lunedì 12 novembre 2012

SAN MINIATO NE "LE CRONICHE" DI SERCAMBI 41/41

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CLII. Come li Fiorentini fenno officio di balìa. [anno 1409]

Li Fiorentini, sentendo che lo re Lancilao era disposto a fare loro guerra, dubitando del dicto re, ordinòrono creare uno officio di balìa di certi ciptadini; e doppo il molto mettere a partito, s'octenne e vinsessi et fèsi dell' infrascripti ciptadini, li quali avessero piena balìa, come à tucta la comunità di Firenza, in tutte le cose che a guerra richiede. Li nomi de' dicti ciptadini sono questi, cioè:

Nicolò da Uzzano,
Rosso di Piero de Rosso, fornaciaio,
Bernaba delli Agli, io
Messer Iacopo Salviati,
Piero d' Alpontuzzo Baroncelli,
Messer Bartolomeo Popoleschi,
Scholaio di Nepo delli Spini,
Iacopo di Francesco Chambii,
Lucha di Manetto da Filichaia,
Leonardo brigliaio.

Li quali, così eletti, ordinarono et diliberònno molte cose, delle quali alcuna se ne noterà. E prima che della ciptà di Pisa si traesseno et mandassensi a Firenza a' comuni .LXXXV. per centonaio. E molti per tal chagione s'asentarono; e simile della ciptà di Arezzo, Pistoia, Prato, Saminiato e Volterra et d' altre loro terre per sospetto, metendo tale a Pisa, tale ad Arezzo, e tale altro'; disponendo mandare per tucte loro terre huomini a difesa et commissari, per potere riparare contra il dicto re. E simile mandolino a Siena messer Christofano delli Spini, a Cortona messer Iacopo Gianfìgliassi, e a tutte terre a loro racomandate, overo collegate, mandolino commissari, acciò che nulla si facesse che potesse tornare dapno della comunità di Firenza. E questo missero in effetto et così dispuosero di tucte terre a loro soctoposte, e più che fecero loro capitano generale di tucte genti d' arme Malatesta signore di Pesoli, e in Firenza fenno officiale di balia. E a questo modo fu principiato i loro schampo.

Salvatore Bongi (a cura di), Le Croniche di Giovanni Sercambi, Vol. 3, Tip. Giusti, Lucca, 1892, pp. 148-149.

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