sabato 10 novembre 2012

SAN MINIATO NE "LE CRONICHE" DI SERCAMBI 07/41

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LXXVII. Come tucte le terre di Toschana vennero adosso a Lucha con l' aiuto dello 'mperadore e tolseno molte chastella a' Luchesi. [anno 1261]

Angelo Ardinghi, disegno tratto dall'originale
del Sercambi, conservato all'Archivio di Stato di Lucca
Edito in Salvatore Bongi (a cura di), Le Croniche di
Giovanni Sercambi, Vol. 1, Tip. Giusti, Lucca, 1892, p. 37.
Pubblicazione ai sensi L. 22 aprile 1941, n. 633, art. 70.

L'anno di .MCCLXI, essendo chacciati li guelfi di Firenza, ricoverònno a Luccha. Allora Fiorenza, Siena, Arezzo, Volterra, Pisa, Pistoia, Perugia, Sanminiato, Colle, Sangimignano, Prato fenno compagnia e hoste sopra a Luccha, avendo co' loro la masnada tedescha. Allora i dicti preseno sancta Maria a Monte, Montechalvoli, Santa Crocie, Castelfranco, Posso e altre terre di quelle di Luccha. E assai stectero a hoste sopra Ficecchio, con molti hedifici da combactere. E Luccha, co' guelfi usciti di Firensa, stectero sempre alla difesa di Ficecchio, e corafortavano quelli di Ficecchio. E im quell' anno era podestà di Luccha mess. Guischardo da Pietrasanta.

Salvatore Bongi (a cura di), Le Croniche di Giovanni Sercambi, Vol. 1, Tip. Giusti, Lucca, 1892, pp. 36-37.

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