lunedì 3 dicembre 2012

MARCHIONNE DI COPPO STEFANI 17/27

17 - RUBRICA n. 711 - Come il Comune di Firenze pose l'oste a Sanminiato del Tedesco, e fecero
capitano messer Giovanni Malatacca di Reggio, e della setta degli Albizi e Ricci. [anno 1369]


In questo medesimo anno del 1369 del mese di.... venne messer Giovanni Malatacca di Reggio da Napoli, e fu capitano di guerra del Comune di Firenze; e poi a' dì.... s'andò ad oste allo castello di Sanmignato del Tedesco, e puosorsi più e più campi, e strinsesi lo campo per modo che non potea nè intrare nè uscire persona dentro, e più e più trattati con loro s'ebbe, e molte volte si condussero in Firenze e presso a Firenze quelli messer Lodovico Mangiadori e altri de' Ciccioni per essere in concordia, e sarebbono stati, se non che una setta, che era in Firenze, non gli lasciavano, li quali li faceano tenere a petizione loro segretamente per conducere i Fiorentini a lega colla Chiesa, come volea Urbano. E questa era la setta degli Albizi. Lo contradio era la setta de' Ricci. E questa setta degli Albizi si chiamavano i Paperini. E venne a tanto che chi portava berrette di quelle cucite ad ago, si chiamavano i Paperini, perchè quella usanza era venuta di Corte di Roma, ch'era molto utile e calda la berretta sopra il cappuccio e molto atta a tenere e trarre di capo più che li cappelli lunghi del Bavero, che si usavano per caldezza di capo. E dico che chi aveva a sdegno d'essere della setta degli Albizi, nomati Paperini, avea il cappello, e molti altri non si curavano di portarlo.

Niccolò Rodolico (a cura di), Cronaca Fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani, Rerum Italicarum Scriptores, Tomo XXX, Città di Castello, 1903, p. 270.

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