lunedì 3 dicembre 2012

MARCHIONNE DI COPPO STEFANI 19/27

19 - RUBRICA n. 713 - Come' messer Giovanni Aguto sconfisse la gente dei Fiorcntini al Borgo a Cascina, e prese del Comune e il Capitano. [anno 1369]


Nel detto anno, cioè 1369 a' dì.... essendo messer Giovanni Malatacca capitano del Comune di Firenze ad oste a Sanmignato, messer Giovanni Aguto si parti di Lombardia, chi disse comandato di messer Bernabò, e venne al Borgo a Cascina per levare l'oste da Sanmignato, e dissesi che avea.... di barbute. Di che per le pioggie e per lo disagio della vettuaglia non andavano a soccorrere Sanmignato. Di che messer Giovanni Malatacca, capitano dei Fiorentini, gli avea a vile, e più volte scrisse lettere a Firenze, che questa era brigata da vincerla. Incorporarono i Fiorentini di sconfiggere questa brigata, e scrissero lettere che dovesse andare a combattere. Di che rispose il capitano, non era da prendere quello partito, perocchè partito dubbioso; e cosi udito questo che Sanmignato era stretto per aversi di certo, e che il mettersi a partito non era sicura cosa, si diliberarono i savj di non combattere; ma tanto poterono più quelli che sono volontarosi e non tanto savi nè pratichi che gli altri, che fu scritto da capo al capitano che combattesse. Di che non volendo combattere, gli fu mandato a dire per uno di quelli della guerra, che erano otto cittadini e due capitani di Parte, cio fu Schiatta del Ricco Pezzaio, che se non avesse tanto cuore, che eglino gliene manderebbono uno di bue. Di che quello capitano udendo questo, sdegnato essere tenuto vile, che per certo era de' gagliardi uomini di sua persona che fosse in Italia, pure per vergogna si condusse alla battaglia. E così uscito dal campo andò al Borgo a Cascina. E presono battaglia; e combattendo fu sconfitto, e preso messer Giovanni Malatacca, e molti Fiorentini, ch'erano con lui. Infra' quali di nome non vi fu però altro Fiorentino, che Filippo di messer Alamanno Cavicciuli, il quale poi ricomperatosi, fu fatto di popolo e vicario della Valdinievole. Della quale sconfitta molto si sgomentarono i Fiorentini; e nondimeno l'oste non si levò pero da Sanmignato.

Niccolò Rodolico (a cura di), Cronaca Fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani, Rerum Italicarum Scriptores, Tomo XXX, Città di Castello, 1903, pp. 270-271.

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