sabato 9 marzo 2013

SAN MINIATO NELLA “CRONACA SENESE” DI AGNOLO DI TURA 19/21

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19 [anno 1329] I Fiorentini, tramite Beltramo del Balzo che si trovava a San Miniato, effettuano una azione nel contado pisano. Dopo poco viene sottoscritta la Pace di Montopoli.


[…] Pisani, sentendo i trattati menati per misser Marco Visconti e li cavalieri Tedeschi del Cernuglio che teneano Lucha trattavano co' Fiorentini, per tema che a' Fiorentini non cresciesse la forza e '1 potere avendo Lucha, e non fusser a loro più presso vicino, sì s'intraversaro e cercarono all'entrata di luglio co' li detti Tedeschi d'avere Lucha per 60 m fiorini: e fatto il patto diedono caparra 13m fiorini, i quali si perderò per la fretta che ebeno, non ne presero statichi né cautela: e ciò avenne per le varie novità e mutatione che avenono poi in Lucha: per la qual cosa sentendolo i Fiorentini, di ciò furono molto corucciati.
Fiorentini, corucciati contra i Pisani per la cagione antedetta, ordinoro e fero cavalcare misser Beltramone del Balzo maliscalco delegato de' re Ruberto che era in San Miniato co' le masnade de' soldati de' Fiorentini con più di M a cavallo e a pie assai, e corsero infino al borgo di San Marco di Pisa e infino all'antiporto senza contasto alcuno, ardendo e guastando, menando grande preda di prigioni e di bestie e d'arnesi. E poi si volsero per Val d'Era ardendo e robando e guastando ciò che trovavano e ebero per forza conbattendo il castello di Pratiglione e quello di Canpareno, che lo teneano li Pisani, e fecerlo disfare. I Pisani, vegiendosi così oppressati da' Fiorentini, ed eransi ribellati dal Bavaro ed erano assai in male stato, cercaro pace co' Fiorentini. E li Fiorentini l'assentirono per potere meglio fornire la guera di Lucha, e fero la detta pace a Montetopoli per li anbasciadori Pisani e Fiorentini, a dì 12 d'agosto, con patti di franchigia di cabelle, l'una parte e l'altra in Firenze e in Pisa, e che li Pisani fussero nimici di chiunque fussero nimici de' Fiorentini.
E poi il settenbre vegnente, certi ghibellini Pisani, dispiacendo lo' la pace fatta co' Fiorentini, cercaro con quelli di Lucha di tradire Pisa, ma fu scuperto il tradimento e certi ne furono presi e guasti e molti ne furo fatti ribelli e sbanditi. […]

Cronaca Senese attribuita ad Agnolo di Tura del Grasso detta la Cronaca Maggiore, in Lisini Alessandro e Iacometti Fabio (a cura di), Cronache Senesi, in Rerum Italicarum Scriptores, Tomo XV, parte VI-A, Nicola Zanichelli, Bologna, 1939, pp. 491-492.

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