martedì 22 luglio 2014

IL SILENZIO DELLE CICALE - VIDEO DOCUMENTARIO - PROIEZIONE - GIOV 24 LUGLIO 2014 - ORE 21.30

L'Associazione turistica "Pro Loco" di San Miniato invita tutta la cittadinanza alla proiezione in anteprima assoluta del video-documentario dedicato al passaggio del fronte della Seconda Guerra Mondiale, nel giorno del 70° anniversario dell'arrivo degli Alleati a San Miniato.
Appuntamento a San Miniato, presso l'Aula Pacis (Chiostri di San Domenico), giovedì 24 luglio 2014, alle ore 21.30. L'ingresso è libero. 





Alle prime luci del 24 luglio 1944 la Compagnia G del 349°Reggimento di Fanteria americano entrò in San Miniato, dopo che i Tedeschi avevano lasciata la Città abbattendo la Torre di Federico II e dopo aver lasciato "molte mine ed ordigni esplosivi camuffati nelle strade coperte di macerie e nelle case” (Col. 349th. J. Grawford).
A settanta anni, l’Associazione "Pro Loco" di San Miniato vuole ricordare quella data proiettando  ”Il Silenzio delle cicale”, video curato da Daniele Benvenuti e Giuseppe Chelli. Realizzato attraverso testimonianze e video interviste, cinque sanminiatesi che vissero in tragici giorni ripercorrono i momenti più significativi del passaggio del fronte con le loro testimonianze, assieme all'esperto di storia militare Claudio Biscarini. Ragazzi o giovani adolescenti, con la spregiudicatezza della loro età, vissero i giorni del passaggio del fronte, ognuno alla propria maniera: sotto le cannonate, nei sotterranei dei conventi o dentro il Duomo. Maria Chimenti Caponi, Giuseppe Chelli e Renzo Brotini, presenti in Cattedrale, raccontano episodi inediti della strage; i racconti di Giorgio Morelli e di Luciano Marrucci si soffermano, invece, sugli avvenimenti che precedettero l’eccidio del Duomo e la “vita” nel Convento di San Domenico. Claudio Biscarini, con la sua profonda conoscenza della storia militare, sa legare, da par suo, i singoli racconti al contesto storico del luglio 1944. La testimonianza di Don Luciano Niccolai è indirizzata alla memoria del Vescovo Giubbi, così come l’apprese da Don Ezelino Arzilli, all’epoca seminarista e segretario personale di Ugo Giubbi.



Nessun commento:

Posta un commento