martedì 8 dicembre 2015

S. MINIATO NELL'HISTORIA FIORENTINA DEL BUONINSEGNI 09/48


09 (1288) I Sanminiatesi partecipano alla Battaglia di Campaldino

«Nell'anno MCCLXXXVIII. i Fiorentini coll'altre terre guelfe della taglia di Toscana imposono fra loro ottocento cavallate di fiorita gente, & bandirono hoste sopra Arezzo; perché i Ghibellini di Toscana per capo del vescovo tagunati quivi facevano guerra in su'l contado di Firenze & di Siena, & dierono i Guelfi l'insegne alla Signoria di messer Antonio da Fosseraco da Lodi adì 23. di Maggio, & per magnificentia stettono alla badia à Ripoli otto giorsni, che cosi usavano i Fiorentini per grandigia, perché al nimico, & à ogn'altro fosse palese la guerra, & furono 2600. cavalieri & 12000. pedoni, che vene fu circa 1100. de' propri cittadini di Firenze, cinquecento della taglia de' Guelfi di Toscana, trecento da Lucca, centocinquanta da Pistoia, cinquanta da Prato, cinquanta da Volterra, cinquanta da San Miniato, cinquanta da San Gimignano, trenta da Colle, ducentocinquanta d'altre amistà di conti Guelfi, & stettono in sul contado d'Arezzo ventidua dì, presono & disfeciono Leona, presono Castiglione de gli Ubertini, le Chiane, Laterina, & circa quaranta tra fortezze, & castella, % vennonvi i Sanesi con quatrocento cavalieri, & trentamila pedoni, a' quali la villa di San Giovanni uno grande nodo di vento con piova ruppe & guastò tutte le loro tende & alloggiamenti, che fu forte pronostico del male dovea seguire à detti Sanesi [...]»


Piero [Domenico] Buoninsegni, Historia Fiorentina, appresso Giorgio Marescotti, Firenze, 1581, Libro Primo, pp. 87-88.


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