martedì 8 dicembre 2015

S. MINIATO NELL'HISTORIA FIORENTINA DEL BUONINSEGNI 17/48


17 (1323) Castruccio Castracani compie un'incursione anche in terra sanminiatese

«Havendo i Fiorentini in questo anno [1323, n.d.r.] ordinato grande hoste contro a Castruccio con loro amistà, & co' Genovesi che dovevano assaltarlo per mare, & per terra, a petizione de' Fiorentini, & oltre acciò havevano trattato in Buggiano, & altre sua Castella. Castruccio scoperse detto trattato, & impicconne dodici: & più corruppe con danari Iacopo da Fontana Capitano de' Frigolani, che era a soldo de' Fiorentini, il quale con tutta sua brigata essendo à Fucecchio mostrò d'andare assaltare i nimici, & andossene a Lucca à Castruccio; la qual cosa molto sconfortò l'hoste de' Fiorentini, perché erano delle migliori brigate, che vi fossono, & però subito Castruccio co detti Frigolani, & con sua gente, & de Pisani passò la Gusciana al ponte à Cappiano, & cavalcò guastando intorno à Fucecchio, & Santa Croce, & Castel Franco, & poi passò Arno, & fece il simile a monte Topoli, & poi in su l'Elsa, & appié di San Miniato, & tornossi à Lucca con grande honore sanza alcuno contasto da gente de' Fiorentini, & havendo Castruccio detto preso baldanza per la cavalcata detta, subitamente cavalcò intorno à Prato, & posesi a campo nell'villa d'Aiuolo con circa 650. cavalieri & quattromila pedoni»


Piero [Domenico] Buoninsegni, Historia Fiorentina, appresso Giorgio Marescotti, Firenze, 1581, Libro Primo, p. 163.


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