giovedì 24 novembre 2016

LA LAPIDE DEI CADUTI DELLA «FIDES» SULLA FACCIATA DELLA CHIESA DI SANTA CATERINA A SAN MINIATO - 1920

a cura di Francesco Fiumalbi

Col finire della Prima Guerra Mondiale furono davvero tantissime le epigrafi dedicate alla memoria dei Caduti sparse in tutto il territorio sanminiatese. La gran parte è sopravvissuta fino ai giorni nostri, mentre alcune sono scomparse. E di queste ne abbiamo notizia solamente grazie a documenti o articoli di giornale.

È il caso della lapide collocata sulla facciata della chiesa di Santa Caterina a San Miniato, dedicata ai caduti della Società Cattolica «Fides». Fu inaugurata il giorno 8 agosto 1920, alla presenza del Sindaco Egisto Elmi e delle principali personalità cittadine: i due Marescialli della Compagnia dei Carabinieri, l’Avv. Ruggini in rappresentanza della Sottoprefettura, il Pretore Martorano, il Presidente della Ven. Arciconfraternita di Misericordia Conte Ubaldini della Carda, il Canonico Francesco Maria Galli-Angelini e il Presidente della Sezione sanminiatese dell’Associazione Nazionale Combattenti e Mutilati Torquato Salvadori. A questi si aggiunsero il Consigliere Provinciale Avv. Carlo Alberto Conti, il Tenente Briccola con sua moglie, il Notaio Gino Mori Taddei, oltre ai rappresentanti del Circolo cattolico “Augusto Conti” e del Circolo cattolico “Silvio Pellico” Dott. Agnoloni. Temporalmente è una delle prime lapidi.
L'iniziativa partì dal Canonico Genesio Chelli, al tempo parroco della chiesa di Santa Caterina e che era stato Cappellano Militare durante la guerra.

La chiesa di Santa Caterina a San Miniato in Piazza XX Settembre
Foto di Francesco Fiumalbi

Al contrario delle altre iscrizioni presenti all’interno o all’esterno delle chiese sanminiatesi, questa fu rimossa in epoca imprecisata e per motivi al momento sconosciuti. Forse per il cattivo stato di manutenzione o per nuovi gusti estetici. Non lo sappiamo. Sta di fatto che questa iscrizione al momento non esiste più e non sembra essere rimasta nemmeno una memoria fotografica. Non è computata neppure nel Corpus delle iscrizioni sanminiatesi, pubblicato da Anna Matteoli in quattro “puntate” sul Bollettino dell'Accademia degli Euteleti (nn. 46/1976, 47/1977, 49/1982 e 50/1983). Anche il testo preciso dell'iscrizione non è conosciuto, ma sono noti solamente i nomi dei Caduti che, al momento della morte in guerra, avevano aderito al sodalizio della «Fides»:
Mancini Gabbriello e Mandorlini Enrico abitanti a San Miniato. Campani Michele, Mandorlini Giuseppe e Palagini Ugo che venivano da Sant'Angelo a Montorzo, Bianchi Gino da San Lorenzo a Nociccio, Gazzarrini Ernesto da Calenzano e Terreni Giovanni da Bucciano. Tutti ragazzi molto giovani, d'età compresa fra i 18 e i 28 anni.

Di questo è rimasta notizia grazie ad un paio d’articoli pubblicati sul settimanale sanminiatese di ispirazione cattolico-popolare «La Vedetta». Di seguito i testi.

Estratto da «La Vedetta», anno II, n. 30 del 1 agosto 1920, p. 2:

Commemorazione
Domenica prossima 8 agosto nella Chiesa di S. Caterina a cura della Società Cattolica «Fides» saranno celebrate solenni funzioni di suffragio per i caduti in guerra; alla sera, verrà inaugurata sulla facciata della Chiesa una Lapide-Ricordo, con l'intervento delle Autorità e delle Associazioni cittadine. Si raccomanda a tutti di non mancare a questa manifestazione di riconoscente pietà verso i nostri caduti in guerra.

Estratto da «La Vedetta», anno II, n. 32 del 15 agosto 1920, p. 2:

Solenne funzione a S. Caterina per i caduti in guerra
Domenica passata per cura della Società Cattolica «Fides» è stata scoperta in piazza XX Settembre una lapide che ne ricorda gli ascritti caduti in guerra.
Per la circostanza la Chiesa parrocchiale era splendidamente addobbata ed illuminata. Vi è stato un gran concorso di popolo per tutta la mattina sia alle S. Messe sia alla Comunione.
Alla sera dopo l'ufficio dei morti il parroco Can.co Chelli ha tenuto un bellissimo discorso ricordando i forti giovani della nostra guerra, i giovani della «Fides» caduti e tributando alla loro memoria un riverente elogio.
Erano presenti alla cerimonia: Il nostro Sindaco cav. Elmi; l'avv. Ruggini in rappresentanza del Sotto-Prefetto; il Cons. Provinc. Avv. Carlo Alberto Conti, il Pretore Avv. Martorano, il Tenente Generale Briccola con la sua Signora, la R. Misericordia con il suo Presidente Conte Ubaldini della Carda, ed il Can. Galli, il Notaro Gino Mori Taddei, i due Marescialli del Comando di Compagnia dei CC. RR. Con sei militi in alta uniforme, l'Associazione Nazionale Combattenti e Mutilati, col suo Presidente Salvadori e vari ascritti; il nostro Circolo A. Conti; il Circolo Cattolico Silvio Pellico con il dottore Agnoloni.
Dopo il discorso del parroco si è formato il corteo. Il Sindaco Cav. Egisto Elmi ha quindi ringraziato dell'invito e ha mandato un riverente saluto ai caduti.
La lapide ricordo è scoperta. Grande il concorso di popolo alla commovente cerimonia.
Crediamo doveroso dare i nomi degli ascritti alla Fides, Caduti in guerra:
         Mandorlini Enrico
         Mandorlini Giuseppe
         Mancini Gabbriello
         Campani Michele
         Bianchi Gino
         Terreni Giovanni
         Palagini Ugo
         Gazzarrini Ernesto

1 commento:

  1. Si potrebbe sentire se tra le carte dell'Avv. Carlo Alberto Conti credo custodite dalla sig.ra Lucia Lambardi abitante a San Pietro alle Fonti nella Villa Contessa Marianna ci fosse una foto, o qualche traccia.

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