sabato 11 marzo 2017

SANT'ANGELO A MONTORZO E L'EPIGRAFE DEI CADUTI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE SULLA FACCIATA DELLA CHIESA

a cura di Francesco Fiumalbi

A partire dal 1919, in tutto il territorio del Comune di San Miniato furono eretti monumenti, creati parchi e viali della Rimembranza e installate numerose epigrafi commemorative dedicate alla memoria di quei soldati che morirono durante la “Grande Guerra” e che nell'intero territorio furono quasi 500. [VAI AL POST: I CADUTI SANMINIATESI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE ].
Si trattava di iniziative promosse per lo più da comitati locali, costituiti spontaneamente, con l'obiettivo di rendere memoria agli abitanti che erano morti durante la Prima Guerra Mondiale.
In particolare, le epigrafi commemorative ebbero una maggiore diffusione in quanto elementi di più rapida ed economica realizzazione. Quasi tutti i “popoli”, idealmente coincidenti con le singole unità parrocchiali, si adoperarono per fissare sul marmo la memoria dei propri congiunti che non fecero ritorno a casa. Inoltre, specialmente nelle borgate più piccole dove non vi erano luoghi o edifici pubblici, la “memoria” venne affidata alle pareti delle chiese che al tempo erano senz'altro gli unici luoghi, presenti in tutto il territorio, in cui le comunità si raccoglievano e in cui si sentivano rappresentate.


La chiesa di Sant'Angelo a Montorzo
Foto di Francesco Fiumalbi

Anche a Sant'Angelo a Montorzo si costituì un comitato che realizzò un'epigrafe commemorativa. In seguito, lo stesso sodalizio, riuscì a realizzare anche un vero e proprio “Parco della Rimembranza”, di cui tuttavia non è rimasta alcuna testimonianza visibile. Lo scoprimento dell'iscrizione avvenne il 25 novembre 1919, a poco più di un anno dalla fine della Prima Guerra Mondiale (4 novembre 1918).
Sul marmo vennero scolpiti i nomi di 17 uomini che morirono durante la guerra. Nell'elenco mancano i nomi di
Franchini Cesare (che morì in Albania nel giugno del 1920, quindi l'anno seguente allo scoprimento della lapide) e di Scali Italiano di cui si ignora il motivo di tale esclusione (forse si era trasferito in un altro luogo). Questi due nomi, tuttavia, sono ricordati nell'elenco ufficiale dei Caduti sanminiatesi, stilato nel 1928.

Di seguito è proposta la trascrizione del testo dell'epigrafe. Cliccando sui nomi è possibile leggere alcune note biografiche su ciascuno di essi.

PER TRAMANDARE AI POSTERI LA MEMORIA BENEDETTA
DEI MILITARI DEL POPOLO DI S. ANGIOLO
CHE NELLA GUERRA DEGLI ANNI 1915-1918
IMMOLARONO LA LORO VITA SULL'ALTARE DELLA PATRIA
AGOGNATA E VOLUTA PIU' GRANDE
SE NE SCOLPISCONO I NOMI GLORIOSI
IN QUESTA TAVOLA MARMOREA

AGRESTINI EMILIO                           LAMI ARTURO
                 BALDUCCI GIOV. BATTISTA            MANDORLINI GIUSEPPE
  BROGI GIULIO                                   MORELLI SILVIO
   CAMPANI MICHELE                          MORI GIUSEPPE
     CERBIONI UGO                                 MICHELI ADOLFO
CIANI LUIGI                                      PALAGINI UGO
  FRANCHINI NATALE TEN.                SCALI GIUSEPPE
  GALLI AGOSTINO                            SELMI ANGIOLO
GUIDI DARIO                                                               

25 NOVEMBRE 1919

L'iscrizione dedicata ai Caduti collocata sulla facciata
della chiesa di Sant'Angelo a Montorzo
Foto di Francesco Fiumalbi

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