DBDSM – TADDEI DUILIO

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DBDSM – TADDEI DUILIO

Duilio Taddei di Giovanni e Picchi Isola [San Miniato, 15 marzo 1920 – 30 luglio 1944], abitante all'Ontraino in via Candiano, celibe. La sua famiglia sfollò in Paesante presso la famiglia Chini durante i giorni del passaggio della guerra. La mattina del 30 luglio, assieme ad Vasco Chini, Angiolo Fanciullacci e Luigi Neri, si recò all'Ontraino per verificare lo stato delle case delle famiglie Fanciullacci e Taddei. Arrivati in via Candiano da via Asmara, costeggiarono la strada passando all'interno dell'alveo del Rio Santa Maria, da ovest verso est. Si fecero loro incontro due militari tedeschi che aprirono il fuoco contro i quattro, ma non li uccisero sul momento. Luigi Neri fu l'unico che riuscì a fuggire. Vasco Chini, Angelo Fanciullacci e Duilio Taddei furono catturati, interrogati e, successivamente, uccisi. I corpi furono rinvenuti il 5 settembre successivo in avanzato stato di decomposizione, all'interno della concimaia di un'abitazione situata presso via Asmara, non lontano dal cosiddetto “chiesino del Mori”.

Il suo nome compare nell'epigrafe dedicata alle vittime per cause di guerra collocata il 5 novembre 1944 alla base del campanile di San Miniato Basso.

FONTI E RIFERIMENTI: Archivio Storico del Comune di San Miniato, Corrispondenza, Anno 1945, Atti del Comune già carte raccolte dall'assessore Renzo Caponi. Materiali originali eccidio Duomo. Relazione Giannattasio e altro, F200 S062 UF184, Cittadini deceduti per vicende belliche durante il passaggio del fronte da San Miniato – periodo dal 12-2-44 al 17-10-45. Testimonianza di Maria Fanciullacci pubblicata in Una lapide per non dimenticare. Le vittime dell'ultima guerra a San Miniato Basso, a cura di L. Niccolai, Parrocchia dei Santi Martino e Stefano – San Miniato Basso, 2013, pp. 80-86 e poi riportata anche nel volume L'occhio della memoria oltre il campanile. Molino d'Egola: un secolo in bianco e nero, FM Edizioni, San Miniato, 2015, pp. 234-236.