Negli ultimi anni sono stati
rilanciati numerosi software in grado di elaborare testi più o meno sofisticati
partendo da una semplice richiesta di un essere umano. Penso che sia stato il
sogno di ogni ragazzo delle Scuole Medie o delle Superiori: «Computer,
fammi la ricerca sui Babilonesi e fammi il riassunto della Coscienza di Zeno».
Taaac. Un paio di minuti e i compiti per casa sono fatti.
Oggigiorno,
questo sogno è diventato realtà. Ammetto che non vorrei essere nei panni di un
povero insegnante: come faranno a riconoscere le produzioni dei propri studenti
da quelle del computer?
La cosa
è davvero strabiliante. E voglio mostrarvela anche a voi, cari amici che leggete
Smartarc.
Fra i
vari software, quello al momento più diffuso e affidabile sembra essere
ChatGPT. E quindi lo abbiamo messo alla prova con questa richiesta: «Parlami della città di San Miniato in
Toscana». Confesso che se avessi dovuto scrivere un breve
testo partendo da questa richiesta ci avrei impiegato un bel po' di tempo:
sintetizzare gli argomenti, organizzare il discorso, rileggerlo e fare le
correzioni. Invece il software ha impiegato circa 1 minuto e da un punto di
vista sintattico, non ha sbagliato una virgola. Vediamo cosa ha scritto:
«San Miniato è una città situata in
Toscana, a circa 40 km a est di Firenze. La città si trova su una collina e
domina la valle dell'Arno, offrendo una vista panoramica spettacolare sui
paesaggi circostanti. La città è nota per la sua storia millenaria, la sua
cultura gastronomica e il suo patrimonio artistico e architettonico.
San Miniato è stata fondata dai
romani e ha una storia lunga e affascinante. La città ha giocato un ruolo
importante durante il Medioevo, essendo stata una delle principali città
fortificate della Toscana. In seguito, la città è diventata un importante
centro di produzione di tartufo bianco, che è ancora oggi uno dei suoi prodotti
più famosi e pregiati.
La città di San Miniato è ricca di
tesori artistici e architettonici. Uno dei monumenti più importanti della città
è la Rocca di Federico II, che si trova sulla sommità della collina e offre una
vista spettacolare sulla campagna circostante. La Rocca è stata costruita nel
XIII secolo e in seguito è stata ampliata e trasformata in un palazzo
signorile.
La Cattedrale di San Miniato è un
altro gioiello architettonico della città. Costruita tra il 1062 e il 1207, la
cattedrale ha una facciata romanica e un interno gotico. Al suo interno si trovano
numerose opere d'arte, tra cui affreschi del XIV e XV secolo e una statua del
San Miniato, il santo patrono della città.
La città è anche famosa per la sua
gastronomia. San Miniato è uno dei luoghi in cui si produce il tartufo bianco,
una prelibatezza culinaria conosciuta in tutto il mondo. Oltre al tartufo, la
città offre una vasta gamma di prodotti gastronomici, tra cui salumi, formaggi,
vini e olio d'oliva.
San Miniato è una città ricca di
storia, cultura e bellezza, che vale la pena visitare per scoprire i suoi
tesori nascosti e gustare i sapori della cucina toscana.»
Davvero
notevole, sembra davvero tutto perfetto... ma l'intelligenza non è
intelligente: si tratta infatti di un formidabile concentrato di statistica e
comandi logici.
Quanto è
affidabile il risultato? Valutiamolo insieme:
San
Miniato è una città situata in Toscana, a circa 40 km a est di Firenze.
SBAGLIATO!
Si parte maluccio... San Miniato è sì in Toscana ma si trova a circa 40 km ad
OVEST di Firenze. Oppure, se vogliamo, a circa 40 km a est di PISA.
SBAGLIATO!
A San Miniato ci sono testimonianze etrusche ed addirittura dell'Età del
Bronzo. Di romano sono stati trovati alcuni corredi funebri, di scarsa
importanza, tanto è vero che si pensa che il colle di San Miniato in epoca
romana poteva anche non essere abitato.
La città
ha giocato un ruolo importante durante il Medioevo, essendo stata una delle
principali città fortificate della Toscana. In seguito, la città è diventata un
importante centro di produzione di tartufo bianco, che è ancora oggi uno dei
suoi prodotti più famosi e pregiati.
Si passa
dal Medioevo al Tartufo... ma il tartufo è un prodotto la cui raccolta e
commercializzazione è avvenuta in tempi relativamente recenti: si parla di secondo
dopoguerra. Fra il 1300 e il 1950 c'è un mondo! Nessun cenno ai Signori di San
Miniato che dominarono il castello dal X al XII secolo, niente sui vicari
imperiali, sulle guerre di Uguccione e di Castruccio e neppure sulla conquista
fiorentina del 1370. Per non parlare dei secoli successivi.
La Rocca
è stata costruita nel XIII secolo e in seguito è stata ampliata e trasformata
in un palazzo signorile.
L'origine
della rocca risale addirittura al X secolo. Sicuramente un grosso ampliamento
si è avuto dopo l'installazione dei vicari imperiali, quindi fra 1160 e 1175.
Nell'epoca di Federico II si parla del palatium situato nella fortezza
d'altura, ma la rocca non è mai stata trasformata in palazzo signorile. Prima
di tutto perché dopo quel periodo non c'è mai stato un “signore”, ma
soprattutto perché ha mantenuto il ruolo di fortificazione almeno fino al XVI
secolo. Dopo venne alienata e divenne una zona agricola. Esistono foto dove si
vedono gli olivi sul prato della rocca.
La
Cattedrale di San Miniato è un altro gioiello architettonico della città.
Costruita tra il 1062 e il 1207, la cattedrale ha una facciata romanica e un
interno gotico.
Non si
capisce perché prenda a riferimento gli anni 1062 e il 1207. In ogni caso la
costruzione della chiesa, che diventerà cattedrale dal 1622, può essere
circoscritta al periodo fra il 1174 e il 1274, fra inizio e completamento
dell'apparato scultoreo e campanario. Passiamo la “romanica” facciata, ma
l'interno gotico dove l'ha visto??? L'interno è un neoclassico ottocentesco con
numerosi elementi settecenteschi. Di precedente è rimasto davvero poco o
niente.
Al suo
interno si trovano numerose opere d'arte, tra cui affreschi del XIV e XV secolo
e una statua del San Miniato, il santo patrono della città.
In
Cattedrale, dove sono gli affreschi del '400 e del '500 e una statua di San
Miniato? Vuoi vedere che si sbaglia con un'altra chiesa... che neppure si trova a San
Miniato!?
San
Miniato è una città ricca di storia, cultura e bellezza, che vale la pena
visitare per scoprire i suoi tesori nascosti e gustare i sapori della cucina
toscana.
GIUSTO!
Su quest'ultimo punto non possiamo che concordare con l'intelligenza
artificiale!
GIUDIZIO
FINALE:
Il
risultato prodotto dal software è impressionante, sia per la rapidità con cui
ha generato il testo, sia per la correttezza grammaticale e sintattica. Credo
che una bella fetta della popolazione italiana
farebbe molto peggio. Da un punto di vista dei contenuti, ancora non ci
siamo, ma la strada è tracciata.
Inevitabilmente a tutto questo non può che portare della preoccupazione. Pensiamo a
tutti quei lavori burocratici che possono essere sostituiti con software come
questo, ma anche ai nostri ragazzi che si troveranno i compiti di casa
praticamente già svolti.
Quello
che mi sento di dire è che, come tutte le rivoluzioni tecnologiche, è
impensabile frenarne od ostacolarne il processo e lo sviluppo. Quando sono nate
le automobili, le carrozze sono scomparse. Quando è nato il trattore,
l'agricoltura si è meccanizzata. Quindi è inutile fare una battaglia contro
questi sistemi anche se in questo momento ci preoccupano poiché ne intuiamo le
potenzialità e quindi anche gli effetti sull'istruzione, sul lavoro e più in
generale sulla vita immediatamente futura.
La cosa
da fare, secondo me, è quella di capire come sfruttare al massimo le
potenzialità di questo tipo di software. In altre parole, come dice un noto
proverbio: se non puoi batterli, unisciti a loro.
Usare questi software nella fase iniziale di una produzione. Capire come lavorano e farli lavorare per noi. Poi mettere in campo l'esperienza e la fantasia che ci appartiene come esseri umani, realizzare collegamenti interdisciplinari propri della complessità di questo mondo. Queste "diavolerie" probabilmente appiattiranno ancor di più chi per indole tende ad appiattirsi, ma moltiplicheranno le opportunità di coloro che sapranno coglierle.
Se un dotto politico nostrano pontificando durante una cerimonia in cui veniva inaugurato un Museo ricordò che la torre distrutta il 23 luglio 1944 l'aveva costruita Federico il Barbarossa, Open AI è da 110 e lode.
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