domenica 11 novembre 2012

SAN MINIATO NE "LE CRONICHE" DI SERCAMBI 21/41

← TORNA ALL'INDICE DE "LE CRONICHE" DI GIOVANNI SERCAMBI

CCCCXVIII. Come Benedecto Mangiadori entrò in Saminiato e uccise lo Vicario e 'l figluolo. [anno 1397]

Angelo Ardinghi, disegno tratto dall'originale
del Sercambi, conservato all'Archivio di Stato di Lucca
Edito in Salvatore Bongi (a cura di), Le Croniche di
Giovanni Sercambi, Vol. 1, Tip. Giusti, Lucca, 1892, p. 364.
Pubblicazione ai sensi L. 22 aprile 1941, n. 633, art. 70.

Essendo vicario in Saminiato uno fiorentino, nome [D]Avansato delli [D]Avansati, per lo comune di Fiorenza, del mese di marzo a dì IIII in 1397, entrò dentro in Saminiato Benedecto Mangiadori da Saminiato con uno suo figluolo, con circha XVIII compagni per suscitare romore e per dare il dicto Saminiato alle genti del dugha di Milano e di messer Iacopo d'Apiano. Avendo tractato che le genti dicte dovessero traere quando il dicto Benedecto avesse tale romore levato, pensando che molti di quelli di Saminiato overo la maggior parte fussero co lui a tal facto, diliberò intrare; et entrato, se n' andò colla brigata, avea armati nascosamente, al palagio del dicto vicario.

Salvatore Bongi (a cura di), Le Croniche di Giovanni Sercambi, Vol. 1, Tip. Giusti, Lucca, 1892, pp. 364-365.

Nessun commento:

Posta un commento