domenica 11 novembre 2012

SAN MINIATO NE "LE CRONICHE" DI SERCAMBI 20/41

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CCCXXVII. Come la gente del conte cavalcò in sul fiorentino. [anno 1391]
  
Angelo Ardinghi, disegno tratto dall'originale
del Sercambi, conservato all'Archivio di Stato di Lucca
Edito in Salvatore Bongi (a cura di), Le Croniche di
Giovanni Sercambi, Vol. 1, Tip. Giusti, Lucca, 1892, p. 267.
Pubblicazione ai sensi L. 22 aprile 1941, n. 633, art. 70.

Il quale colle brigate, in processo di tempo, cavalcò verso il terreno di Firenza et verso Saminiato e quella corte; in nella quale compagna entrò molta gente da cavallo e da pie di Toscana, e imfra li altri fu Biordo da Perugia, et Vanni figluolo di ser Iacopo d'Appiano di Pisa con certi pisani. Et cavalcato le diete brigate verso Firenza, presero una terra della corte di Saminiato, nome Channeto, e quella ardendo et rubbando et pigiando bestiame e pregioni, bene che di ciascuna  delle parti ne morìo e funno feriti. E poi cavalcaron verso Pistoia et molte ville di quello di Pistoia arzero, ruborno et piglando pregioni e bestiame, faccendo molto danno. E alla brigata era di vizo che fussero sofficienti a disfare Firenza.

Salvatore Bongi (a cura di), Le Croniche di Giovanni Sercambi, Vol. 1, Tip. Giusti, Lucca, 1892, p. 267.

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