martedì 4 dicembre 2012

MARCHIONNE DI COPPO STEFANI 27/27

27 - RUBRICA n. 906 - Come si fece nuova distribuzione d'ufici, ed arsonsi le borse degli ufici della
città e contado e consolati e capitani di Parte. [anno 1381]


Nel seguente dì, raunati quelli della balìa, si feciono nuova distribuzione d'ufici, che prima erano per tratta dentro e di fuori; recarri in questo modo: ch'e' Priori fussero otto, per metà le VII Arti e le XIV, ed il gonfalonieri della Giustizia sempre nelle VII maggiori Arti, nove gonfalonieri alle vii Arti e sette alle xiv Arti; sette Dodici alle VII maggiori Arti e cinque alle XIV Arti; i capitani di Parte cinque alle VII maggiori Arti e quattro alle XIV Arti; tutti gli ufici dentro e di fuori, cinque alle maggiori Arti e tre alle minori, salvo lo vicariato di Valdinievole, di Sammignato, Prato, Sangimignano, Pistoia, e l'Alpe di Pistoia, e l'ambasciate, Recondo paresse a' Priori e Collegi, che per gli tempi si trovassero. Ancora che tutte le borse del Priorato ed ogni uficio dentro e di fuori si annullassono, e capitani di Parte e consolati annullorono, e di nuovo si riformassero, ed il terzo di s'arsero in palagio. E molte leggi ed ordinamenti si feciono, che non è di necessità a nostra materia tutto scrivere.

Niccolò Rodolico (a cura di), Cronaca Fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani, Rerum Italicarum Scriptores, Tomo XXX, Città di Castello, 1903, pp. 397-398.

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