venerdì 1 marzo 2013

QUATTRO PROPOSTE PER LA CITTA' DI SAN MINIATO

QUATTRO PROPOSTE PER LA CITTA'
Mercoledì 27 marzo 2013, ore 17.30, Ex-Frantoio di San Domenico

Le Associazioni Architettura e Territorio ”Lanfranco Benvenuti”, Moti Carbonari “Ritrovare la Strada”, Kampino, in collaborazione con il gruppo Smartarc “San Miniato Arte e Architettura” sono lieti di invitarvi alla conversazione “Quattro proposte per la Città”, che si terrà mercoledì 27 marzo 2013, presso i locali dell'ex-Frantoio di San Domenico, a San Miniato in via Ser Ridolfo.

Interverranno:
ILARIA BORGIOLI – Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Architettura: Museo di Arte Contemporanea nell'ex Convento di San Martino a San Miniato;
FABIO GIANTINI – Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Architettura: Il Centro Cinematografico “Fratelli Taviani” a San Miniato;
MASSIMILIANO FRANCESCONI – Università degli Studi di Pisa, Facoltà di Ingegneria: Passaggi – Il nuovo teatro di San Miniato;
LUCA ROMANINI – Università degli Studi di Pisa, Facoltà di Ingegneria: Oltre il giardino. Un museo presso Porta Faognana a San Miniato.

La Città di San Miniato rappresenta uno straordinario sistema organico complesso. Nei secoli ha accolto trasformazioni significative, in un susseguirsi di impulsi, stimoli, ma anche periodi di decadenza, in un’impressionante continuità fatta di contaminazioni, evoluzioni e rivoluzioni. Come qualsiasi città viva, anche San Miniato non può essere considerata un'opera compiuta, bensì il risultato di una stratificazione di esperienze umane, singole e collettive, che qui trovano sempre nuove istanze, necessità, opportunità; pertanto rappresenta un organismo urbano in continuo divenire, pronto a rinnovarsi e adeguarsi.
Le esperienze progettuali di Ilaria Borgioli, Fabio Giantini, Massimiliano Francesconi e Luca Romanini, elaborate a conclusione dei rispettivi percorsi accademici, cercano di indagare la città che ancora non c'è. Rappresentano ricerche di nuove forme spaziali, funzionali, connettive, volte a evidenziare potenzialità talvolta inespresse, e suggerendo approcci diversificati e diversificanti. Un'occasione per tentare di affrontare temi complessi, fra cui il rapporto fra architettura contemporanea e contesto urbano storicizzato, con le sue risorse e i suoi limiti.

L'appuntamento prevede la presentazione degli elaborati progettuali, un momento di dibattito e di confronto, un aperitivo conclusivo.





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