sabato 9 marzo 2013

SAN MINIATO NELLA “CRONACA SENESE” DI AGNOLO DI TURA 15/21



15 [anno 1327] I sanminiatesi, assieme ad altre città della Toscana si dichiararono fedeli al Duca di Calabria Carlo d'Angiò, figlio di Roberto Re di Napoli.


[…] Molte terre di Toscana si dieno al duca di Calavria, di gienaio e di febraio, cioè Sanminiato, Sangimignano, Colle, e deronsi a patti con certo tenpo ; e' Pratesi si dieno al duca e a suo rede in perpetuo.
Il conte Novello co' la gente del duca di Calavria con 800 cavalieri cavalcaro infino a le porti di Pistoia e rupero l'antiporto di Pistoia e poi guastaro e arsero tutta Val di Bura e guastaro le mulina con grande danno e preda de' Pistoiesi; e questo fu a dì 21 di gienaio.
[...]
I Ghibellini e tirani di Toscana e di Lonbardia per cagione de la venuta del duca di Calavria di Firenze mandaro loro ambasciadori ne Lamagna. […]

Cronaca Senese attribuita ad Agnolo di Tura del Grasso detta la Cronaca Maggiore, in Lisini Alessandro e Iacometti Fabio (a cura di), Cronache Senesi, in Rerum Italicarum Scriptores, Tomo XV, parte VI-A, Nicola Zanichelli, Bologna, 1939, p. 442.

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