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Alcuni fuoriusciti pisani, insieme a molti mercenari, dal contado
fiorentino rientrano nel territorio pisano passando da Santa Gonda.
[…]
Lo venerdì mattina veniente
(28 gennaio, ndr) in
sull'ora della terza, Piero e don Ghualterotto et don Gherardo et
Chele di Giante et altri usciti assai vennono da Santa Gonda et
passarono in sullo chontado di Pisa, et feciono la via da Travalda et
passarono a ghuazo, et vennono dal Ponte ad Era, di che tucta la
giente nostra s'armò in sullo fosso Arinonichi (il
fosso Arnonico, ndr)
ch'era
aforzato; quivi Don gualtieri chon chavalieri e pedoni si stettono
dentro dal fosso, verso la strada da Ponte di Saccho (Ponsacco,
ndr).
[…].
Banti
Ottavio, Cronaca
di Pisa di Ranieri Sardo,
Fonti per la Storia d'Italia, Istituto Storico Italiano per il Medio
Evo, Roma, 1963, p. 153.
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