lunedì 26 agosto 2013

SAN GENESIO 765 ANNI DOPO

a cura di Francesco Fiumalbi

«Negli anni di Cristo 1240 fu rifatto il borgo a Sanginiegio a pié di Samminiato, per quegli della terra, per lo buono sito e trapasso, il quale era in sul cammino di Pisa; ma poi l'anno 1248, l'ultimo di giugno, fu disfatto per modo, che mai più non si rifece.» [Giovanni Villani, Libro VI, Cap. XXXI]

A 765 anni dalla fine del borgo e per il secondo consecutivo, il 25 agosto 2013, è stata presieduta dal Vescovo Mons. Fausto Tardelli una solenne Celebrazione Eucaristica nei pressi dell'area archeologica di San Genesio. Infatti il 25 agosto è il giorno in cui la Chiesa Cattolica ricorda San Genesio Martire, Patrono di San Miniato e della sua Diocesi. Hanno partecipato il Capitolo dei Canonici della Cattedrale, la Compagnia dei Cavalieri del Tau, la Corale di San Genesio e la Filarmonica “Angiolo Del Bravo” di La Scala. Centinaia i fedeli accorsi. Al termine, come da antica tradizione, è stato distribuito il “Pane di San Genesio”.
Così come lo scorso anno, la suggestiva celebrazione si è caricata di significati molto intensi. Il vicino sito archeologico che testimonia il luogo da cui si è diffuso il messaggio cristiano nella zona, l'eredità spirituale della comunità antica verso quella contemporanea, l'attualità della figura di San Genesio Martire.


Un momento della celebrazione
Foto di Francesco Fiumalbi


Un momento della celebrazione
Foto di Francesco Fiumalbi

 Un momento della celebrazione
Foto di Francesco Fiumalbi

L'oratorio lungo la SS. n. 67 - Tosco-Romagnola Est
quest'anno dotato di una suggestiva illuminazione
Foto di Francesco Fiumalbi



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