FRESCOBALDI
di Firenze. — Originaria della Germania e signora di Malmantile, di
Montecastelli e di altri luoghi in Val di Pesa, fu potentissima in
Firenze nei secoli XIII e XIV. — Nel primitivo governo ebbe consoli
ed anziani, e nel governo popolare sei priori di libertà fra il 1285
e il 1515. Sotto il principato poi godettero i Froscobaldi l'ufficio
di senatori per varie volte ed ebbero pure in varie epoche
concessioni di titoli di nobiltà. — Dino di Lambertuccio, gentil
rimatore dei primi tempi della lingua ed amico dell'Allighieri. —
Por prudenza civile si distinsero M. Fresco podestà di Ancona nel
1279, e capitano di Prato nel 1284; M. Teglia podestà di Bologna e
di Parma; Fra Antonio di Bernardino cavaliere di Rodi e priore di
Pisa; Pietro
Vescovo di San Miniato;
Carlo sopraintendente generale
di Francesco I duca di Mantova. — Arma : Spaccato d'oro e di rosso,
a tre gigli del primo ordinati nel secondo.
G. B. Crollalanza, Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti, Pisa, 1886, Vol. I, pp. 435-436.
G.
B. Crollalanza, Dizionario storico-blasonico
delle
famiglie nobili e notabili italiane
estinte
e fiorenti, Pisa, 1886,
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