giovedì 24 settembre 2015

SAN MINIATO NELLA CRONACA DOMESTICA DI DONATO VELLUTI 01/09

↖ INDICE S. MINIATO NELLA CRONICA DOMESTICA DI DONATO VELLUTI

01 [anno 1369] Iacopo Velluti Priore delle Arti al tempo dell'Assedio di San Miniato

«[…] [Iacopo, parente di Donato Velluti] Fu poi de' Priori di marzo e aprile 1367 e 1368, e valorosamente si portò nel detto uficio, non essendo stato più ad alcuno de' maggiori ufici, traendo sempre al bene comune, e lealmente e dirittamente: e se avesse avuti compagni ch'avessono fatto il simile, avrebbono fatto dimolto bene, e riusciti con grande onore; ma per difetto di certi di loro, dimolto bene di Comune sarebbe fatto che non si fece. Fu poi nel 1369 di settembre tratto all'uficio de' dodici Buoni Uomini; nel quale uficio durò egli e' compagni molta fatica per la dislealtà e tradimento ci fece messer Barnabò, e per l'assedio di Saminiato del Tedesco, e discordia nata tra il Cardinale di Bologna sopra la Mere di Francia, e Vicario per lo 'mperadore in Lucca, e noi, e per una compagnia di MMM cavalli o più era in sul contado d'Arezzo a posta del detto messer Barnabò e de' Perugini, della quale si trasse poi a soldo da MVc soldati della migliore gente vi fu. […]»

La Cronaca Domestica di Messer Donato Velluti, scritta fra il 1367 e il 1370 con le addizioni di Paolo Velluti, scritte fra il 1555 e il 1560, a cura di Isidoro del Lungo e Guglielmo Volpi, G. C. Sansoni Editore, Firenze, 1914, pp. 44-45.

Domenico Maria Manni, Cronica di Firenze di Donato Velluti. Dall'anno MCCC in circa fino al MCCCLXX, stampata in Firenze nel 1731. Frontespizio.

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