martedì 8 dicembre 2015

S. MINIATO NELL'HISTORIA FIORENTINA DEL BUONINSEGNI 23/48


23 (1337) I Fiorentini rimangono a guardia di San Miniato durante l’oste sul territorio lucchese

«Adì 16. di Maggio venne à Lucca per Vicario di M. Mastino M. Azzo da Coreggio, & i Fiorentini mandarono l’hoste sopra Lucca, come haveano ordinato pe’ patto della Lega, & mosse l’hoste da Firenze adì 30. di maggio, & dierono le insegne à Orlando de’ Rossi Capitano huomo materiale, ma per rispetto di M. Piero [Domenico] gli fu fatto tale honore, & haveano i Fiorentini 800. cavalieri, e concorsono con loro ad aiuto tutte le terre vicine, da Bologna venne al servigio de’ Fiorentini 150. cavalieri, da M. Malatesta d’Arimino 100. cavalieri, da Ravenna 30. da Perugia 100. da M. Piero [Domenico] Sacconi d’Arezzo 40. & 100. fanti, dal comune d’Arezzo 300. fanti, da Orvieto 60. cavalieri, dal Re Ruberto 180. cavalieri, da Città di Castello 25. cavalieri, da Cortona 100. fanti, da Siena 100. cavalieri, ma non vollono andare in su quello di Lucca, & rimasono à guardia à San Miniato, & partito l’hoste di nuovo soldorono i Fiorentini 350. cavalieri della compagnia della colomba, che erano stati co’ Perugini, & mandorongli nell’hoste che in tutto furono circa 2000. cavalieri, & popolo assai, & guastarono Pescia, & Buggiano, & l’altre Castella di Valdinievole, & andarono insino à Lucca, & di là dal Serchio facendo grandi danni senza contrasto & tornò l’hoste in Firenze adì 30. di Luglio male ordinato per havere havuto non sofficiente Capitano»


Piero [Domenico] Buon insegni, Historia Fiorentina, appresso Giorgio Marescotti, Firenze, 1581, Libro Secondo, pp. 298-299.


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