martedì 8 dicembre 2015

S. MINIATO NELL'HISTORIA FIORENTINA DEL BUONINSEGNI 13/48


13 (1312) I Pisani operano scorrerie nel territorio sanminiatese

«In questo medesimo mesi si rubellò dallo Imperadore la Città di Chermona per operazione de' Fiorentini, & nel medesimo mese [gennaio 1312, n.d.r.] venne in Pisa il maliscalco dello Imperadore M. Arrigo di Namurro fratello del conte Ruberto di Fiandra, & in quelli di fece pigliare molte some de' Fiorentini, che veniano da Pisa: e però i Fiorentini mandarono gente appié et à cavallo à San Miniato alle frontiere.
Del mese di febbraio seguente si rubellò dallo Imperadore Padova per operazione de' Fiorentini & Bolognesi. Et nel medesimo mese si partì lo Imperadore da Genova per venire à Pisa, & soprastette à porto veneri 18. dì per fortuna & in Pisa giunse adì 6. di marzo, & fu ricevuto con grandi honori & doni di danari & fugli data la Signoria libera, e stettevi infino adì 22 d'aprile, & in questo tempo le sue genti molte volte scorsono ne terreni di San Miniato & in quello di Lucca, ma nulla acquistorono se non la valle & castello di Buti, che si teneva pe' Lucchesi»


Piero [Domenico] Buoninsegni, Historia Fiorentina, appresso Giorgio Marescotti, Firenze, 1581, Libro Primo, pp. 138-139.


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