sabato 14 maggio 2016

IN PILLOLE [040] LOTTA CONTRO LE MOSCHE – MEDAGLIA DI BRONZO AL COMUNE DI SAN MINIATO NEL 1938

a cura di Francesco Fiumalbi

LA MEDAGLIA DI BRONZO CONCESSA AL COMUNE PER LA LOTTA CONTRO LE MOSCHE
La Commissione Provinciale per la lotta contro le mosche, dopo aver valutato gli elementi di giudizio per l'attribuzione dei premi stabiliti dall'Amministrazione Provinciale, col bando di concorso in data 28 Gennaio 1938, a favore dei Comuni riconosciuti più meritevoli, è venuta nella determinazione di assegnare al nostro Comune la medaglia di bronzo.
Estratto da «La Domenica», anno III, n. 2, 8 gennaio 1939, p. 3.

Il contenuto di questo piccolo trafiletto di giornale sanminiatese, ad una prima occhiata, potrebbe strappare un piccolo sorriso. Tuttavia l'argomento è davvero molto serio.
Negli anni '20 e '30 del '900, in Italia furono introdotti importanti interventi nel campo della salute pubblica. Come ogni altra cosa del tempo, anche questo campo non sfuggì alla propaganda mediatica e sensazionalista dell'allora regime fascista. Pensiamo, ad esempio, alle grandi bonifiche e alla lotta contro le zanzare e la malaria.

Un intervento parallelo, forse meno conosciuto, fu invece improntato contro le mosche, ritenute la causa principale della diffusione del colera. A tale scopo il Ministero dell'Interno, attraverso la Direzione Generale della Sanità Pubblica, aveva diffuso un piccolo opuscolo contenente le Istruzioni per impedire la moltiplicazione e la disseminazione delle mosche e relative disposizioni legislative e regolamentari [Stabilimento Tipografico San Bernardino, Siena, 1938]. Tale pubblicazione, costituì un piccolo vademecum sulle caratteristiche della diffusione della mosca, sui sistemi e le trappole anti-mosca, nonché su veri e propri impianti da realizzare nelle stalle per renderle a prova di insetto.

Contemporaneamente, il Ministero assegnò un “monte premi”, su base provinciale, da elargire a quei comuni che si fossero particolarmente distinti nella lotta contro le mosche. I municipi si impegnarono attraverso campagne informative (manifesti, giornali, opuscoli) o con sussidi per l'acquisto di strumenti utili. In questa “battaglia” il Comune di San Miniato ottenne ottimi risultati, ricevendo la Medaglia di Bronzo nella Provincia di Pisa. 

Bisogna considerare che in ogni podere c'erano la stalla, la concimaia e i campi venivano concimati proprio con le deiezioni animali e con altri elementi di scarto. Per cui si potevano verificare situazioni e condizioni non proprio salubri.




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