lunedì 11 luglio 2016

GIORNO PER GIORNO A SAN MINIATO - 18 LUGLIO

18 LUGLIO


In questa pagina sono elencate le notizie sanminiatesi avvenute nel giorno 18 LUGLIO.

902
Il 18 luglio 902 il Vescovo di Lucca Pietro cedette a livello a Ghiselfrido una abitazione situata presso Castiglione, fra San Miniato e Calenzano, presso l'intersezione con la strada per Scacciapuce. Il documento rappresenta la prima attestazione documentaria certa della chiesa di San Miniato.
RIF: Archivio Arcivescovile di Lucca, Fondo Diplomatico Antico, †† F.42D. Barsocchini, Memorie e Documenti per servire all'Istoria del Ducato di Lucca, Tomo V, parte III, Francesco Bertini Tipografo Ducale, Lucca, 1841, doc. MLXI, p. 15; P. Tomei, «Locus est famosus». Come nacque San Miniato al Tedesco (secoli VIII-XII), Edizioni ETS, Pisa, 2018, p. 40.
RIF. SMARTARC:
ADDSM - 902, 18 LUGLIO - LA PRIMA ATTESTAZIONE DELLA CHIESA DI SAN MINIATO

1392
Il 18 luglio 1392 iniziò il mandato politico di Franco Sacchetti in qualità di “podestà” a San Miniato. Restò in carica fino al gennaio successivo.
RIFERIMENTI:
RIF. SMARTARC:

1885
Il 18 luglio 1885 il Re Umberto, mentre si stava recando a Livorno per assistere ad alcune esercitazioni navali, sostò pochi minuti presso la stazione ferroviaria di San Miniato
RIFERIMENTI:
G. Piombanti, Guida della Città di San Miniato al Tedesco. Con notizie storiche antiche e moderne, Tipografia M. Ristori, San Miniato, 1894, pp. 51-52.
RIF. SMARTARC:

1944
Nella notte fra il 17 e il 18 luglio 1944, presso il Convento dei Cappuccini fra San Miniato e Calenzano, si verificò uno scontro fra una pattuglia tedesca e un gruppo di partigiani in cui rimase ucciso un soldato germanico. La mattina seguente i militari tedeschi, accompagnati da Antonio Caporali, un paracadutista italiano "fascista", si rivolsero al Padre Quirino Guardiano del Convenvo effettuando una perquisizione della struttura religiosa.
In quello stesso giorno comincia a circolare la voce che la popolazione dovrà abbandonare San Miniato perché l'abitato sarà oggetto di vaste distruzioni. Intervenne anche il Vescovo Mons. Giubbi presso il comando tedesco, al fine di scongiurare lo scempio della città, inviando una lettera consegnata a mezzo del sacerdote Fiorentini e del chierico Carlo Ruggini
Nel pomeriggio Antonio Caporali, assieme ad un militare tedesco, si recarono presso l'Episcopio ripetendo l'ingiunzione di far sgombrare la città.
RIFERIMENTI:
Archivio Storico del Comune di San Miniato, F200 S062 UF184, 22 Luglio 1944. Inchiesta Eccidio del Duomo, fasc. n. 1, Relazione dell'Inchiesta.
RIF. SMARTARC
LA "RELAZIONE GIANNATTASIO" SULLA STRAGE DEL DUOMO DI SAN MINIATO

1980
Nella notte fra il 17 e il 18 luglio 1980, venne rubata l’immagine mariana della Madre dei Bimbi di Cigoli. Sarà restituita solamente il 6 dicembre 1986.
RIFERIMENTI:
RIF. SMARTARC:


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