domenica 17 marzo 2019

[04/18] SAN MINIATO NELL’ISTORIA FIORENTINA DI LEONARDO BRUNI ARETINO



04 [1313-1315] Pisa e Uguccione della Faggiuola

In mentre che il re e i Fiorentini provvedevano a queste cose, Uguccione non lasciava a fare cosa alcuna contro a’ nimici: perocché, dopo l'avuta di Lucca, s'era fatto più innanzi per conquistare le castella dove s'erano ridotti gli usciti, e non dava loro spazio a riaversi né riposo alcuno. E di quegli luoghi ancora si volgeva colle genti verso i Pistoiesi, Samminiatesi e Volterrani, e da ogni banda faceva loro grandissimi danni. All'ultimo si fermò con tutto lo sforzo a Montecatino, e fece intorno a quello molte bastie, e fornille di gente. E lui ora presente strigneva l'ossidione, ora se n'andava con parte delle genti e correva in sugli altri terreni de’ nimici in forma, che a un tratto pareva ch'egli assediasse il castello e facesse la guerra altrove, e in tutti questi luoghi provvedesse.

L. Bruni, Istoria fiorentina di Leonardo Aretino tradotta in volgare da Donato Acciajuoli, Felice Le Monnier, Firenze, 1861, p. 235.



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