venerdì 8 febbraio 2013

SAN MINIATO NELLE “ISTORIE PISTOLESI” D'ANONIMO 02/07




02 [1301] Carlo di Valois “Senzaterra”, in viaggio verso Roma, passa da San Miniato

[…] Quando M. Carlo giunse al borgo di Buggiano, molta gente di Lucca , e grande parte degli usciti Neri di Pistoia andarono a lui; molto l'onorarono i Lucchesi, donandogli assai moneta, drappi, e porpori di seta, a lui ed alla sua donna. Quivi stette un dì e due notti , e poscia cavalcò a San Miniato , e quivi stette pochi dì, e andonne a Roma. E giunto che fue, andò al papa Bonifazio, lo quale lo riceveo graziosamente, come si convenla a tal signore, e parlamentò con lui giorni alcuni; al fine gli diede moneta assai, e soldo gente da cavallo e da piè assai, e fece grand'armata in mare, e mandollo in Cicilia addosso a Don Federigo. […].

Anonimo, Istorie Pistolesi ovvero delle cose avvenuto in Toscana dall'anno MCCC all'anno MCCCXLVIII, in Antonio Maria Biscioni (a cura di), Istorie Pistolesi ovvero delle cose avvenuto in Toscana dall'anno MCCC all'anno MCCCXLVIII e Diario del Monaldi, Firenze 1733, rist. Milano, Tipografia di Giovanni Silvestri, 1845, pp. 24-25.




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