mercoledì 25 settembre 2019

06/06 SAN MINIATO NELLA CRONICA DI DINO COMPAGNI



Guelfi Bianchi vs Neri (1301)
[…] I cittadini di Parte nera parlavano sopra mano, dicendo: «Noi abiamo il signore in casa; il Papa è nostro protettore; gli adversari nostri non sono guerniti né da guerra né da pace; danari non ànno; i soldati non sono pagati». Eglino aveano messo in ordine tutto ciò che a guerra bisognava, per accogliere tutte le loro amistà nel sesto d’Oltrarno; nel quale ordinorono tenere Sanesi, Perugini, Lucchesi, Saminiatesi, Volterrani, Sangimignanesi. Tutti i vicini avean corrotti: e avean pensato tenere il ponte a Santa Trinita, e dirizare su due palagi alcuno edificio da gittare pietre: e aveano inviati molti villani dattorno, e tutti gli sbanditi di Firenze. […]

D. Compagni, Cronica delle cose occorrenti ne’ tempi suoi, G. Barbera Editore, Firenze, Libro II, pp. 92-93.


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