venerdì 6 giugno 2014

L'ULTIMO GIORNO AL LICEO “CARDUCCI” DI SAN MINIATO

di Francesco Fiumalbi

Oggi, venerdì 6 giugno 2014, è il primo giorno in cui la porta del Liceo Carducci è rimasta chiusa. Ieri è stato l'ultimo giorno di attività di una delle scuole che hanno caratterizzato San Miniato negli ultimi decenni. Il Liceo Carducci, già Istituto Magistrale, ha chiuso. Decine e decine di ragazzi hanno studiato qui, e in molti sono diventati a loro volta insegnanti della stessa scuola. Ma da oggi, non è più così. L'ultima classe del ciclo didattico, che terminerà gli studi il prossimo anno, sarà trasferita nella sede all'Interporto di San Donato, anche se, già da tempo, il Liceo era ufficialmente inglobato nel più grande “Marconi”. La sede del “Carducci” ospiterà dal prossimo anno alcune classi dell'Istituto Cattaneo. Rimarrà dunque una scuola, almeno nell'immediato, e continuerà ad ospitare studenti.
Scompare, assieme alla scuola, anche il suo nome, “Giosuè Carducci”, legato a San Miniato per la sua prima, e poco felice, esperienza da docente. Un periodo, appena un anno, che lasciò il segno sotto vari aspetti, nella vita del futuro Premio Nobel... e a cui San Miniato ha cercato di porre rimedio con iniziative culturali, con un busto di bronzo, dedicandogli una strada e una scuola cittadina. Infine, senza nulla togliere ai “tecnici” (anch'io ho avuto una formazione “tecnica”), dopo secoli e secoli, a San Miniato non ci sarà una scuola dove viene insegnato il Latino. Fa un certo effetto.

«Uno dei più distinti titoli di decoro, che onorino questa città, è la cultura, e l'amore delle lettere, e delle scienze, sicché fino dal secolo XV, poi nel secolo XVII ebbe le sue accademie, e stette sempre in un glorioso equilibrio nella storia della europea civiltà» da Un Cenno sulle Memorie di Sanminiato, Canesi, 1834.

Quelle sopra riportate sono parole cerimoniose e autocelebrative, dunque vanno prese con la dovuta cautela. Ma, è indubbio, che almeno quella fosse l'aspirazione culturale della San Miniato del tempo. A me personalmente, piacerebbe che questa aspirazione si rinnovasse. Non è mia intenzione farne una polemica: non è nelle mie corde e la questione è già stata ampiamente dibattuta. L'ultimo giorno del Carducci, è un capitolo che si chiude. Punto. Mi auguro che se ne apra uno migliore.



Il Liceo "Carducci", già Istituto Magistrale
Foto di Francesco Fiumalbi

La vecchia epigrafe dell'Istituto Magistrale
Foto di Francesco Fiumalbi


5 commenti:

  1. A te, Francesco, fa un certo effetto veder chiudersi definitivamente la porta del " Carducci"! Immagina per chi,in quelle stanze ha fatto la sua preparazione didattico-culturale; per chi ha provato i brividi del sobbalzo del cuore all'arrivo dell'amica/o di banco; per chi, in un afoso giorno di luglio, ha letto oltre la grata della bacheca" abilitato"; per chi, quasi tutti,quei quattro anni sono stati
    forse gli ultimi di una stagione di irripetibile nostalgia ! Poi chi ha fatto il maestro/a; chi ha continuato; chi ha preso altre strade e chi, non pochi, sono diventati delle "celebrità" nel campo della scienza, della politica, della cultura.
    Il Magistrale chiude ? si dirà che è nel destino delle cose, ma è anche vero che ognuno è artefice del proprio destino.!

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  2. Una tristezza infinita...ll tempo che passa..i volti, le voci, le emozioni rimarranno per sempre tra quelle mura e nei nostri ricordi. Ho vissuto lì una stagione memorabile della mia vita..era lavfinecdeglicanni '60. Quanti sogni...

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  3. Smarrisco un custode silenzioso e fedele di tanti ricordi negli anni più belli ... era il 1969 quando lì mi sono diplomato e lì è rimasto per sempre un pezzo del mio cuore

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  4. Ci presi la prima nomina di ruolo, a.s. 1985-86. Tanti ricordi belli...

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