venerdì 3 febbraio 2017

L'INTITOLAZIONE DI VIA CESARE BATTISTI A SAN MINIATO NEL 1916

di Francesco Fiumalbi

CESARE BATTISTI
«Un dispaccio da Innsbruck alle Muencheuer Nachvichten dice che il deputato di Trento, Cesare Battisti, essendo stato fatto progioniero dagli austriaci, fu tradotto lunedì 10 dinanzi al Tribunale di guerra militare sotto l'imputazione di alto tradimento. Egli è stato condannato a morte dal Tribunale militare di Trento. E la sentenza è stata eseguita mercoledì» Estratto da «La Stampa», anno 50, n. 198, mattino, 18 luglio 1916

Cesare Battisti [Trento, 4 febbraio 1875 – 12 luglio 1916] è considerato una delle figure simbolo dell'irredentismo italiano ed eroe nazionale. Nato a Trento (che all'epoca faceva parte dell'Impero Austro-Ungarico), studiò in Italia, ed in particolare a Firenze. In contatto col mondo culturale italiano, una volta rientrato in Austria si distinse per l'impegno politico. Divenuto parlamentare per il Partito Socialdemocratico dei Lavoratori d'Austria, coltivò gli ideali patriottici dell'irredentismo, anche a seguito delle peggiorate condizioni economico-sociali del Trentino.
Con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, nell'agosto del 1914 Battisti abbandonò l'Austria per trasferirsi in Italia, dove caldeggiò l'intervento contro l'Impero Asburgico. Con l'ingresso dell'Italia in guerra, si arruolò come volontario tra le fila degli Alpini. Catturato durante le operazioni belliche, fu fatto prigioniero e, dopo essere stato riconosciuto, fu condotto in prigionia a Trento. Il 12 luglio 1916 fu processato presso il Tribunale Militare di quella città, che lo ritenne colpevole di alto tradimento. L'esecuzione avvenne il giorno stesso.

San Miniato, via Cesare Battisti (già via Faognana di Sopra)
Foto di Francesco Fiumalbi

L'INTITOLAZIONE DELLA STRADA NEL 1916
Fin dai primi giorni successivi alla sua morte, Cesare Battisti fu celebrato come un “martire”, come un eroe nazionale, il cui sacrificio doveva essere commemorato e reso immortale. Anche a San Miniato, la notizia dell'esecuzione raccolse unanime sentimento di cordoglio. Il 26 luglio 1916 la Giunta Municipale, guidata dal Sindaco Egisto Elmi, deliberò che venisse inviato un telegramma di condoglianze alla vedova Ernesta Bittanti, di stanziare 50 lire per l'erezione di un monumento nazionale (la notizia dell'intenzione di costruzione un monumento, evidentemente, era arrivata nell'immediato dalla Sotto-Prefettura; il Mausoleo fu effettivamente realizzato, ma solamente nel 1935) e di sottoporre al Consiglio Comunale di intitolare una strada cittadina a Cesare Battisti.
Tale proposta trovò pieno accoglimento e, alcune settimane più tardi, fu ratificata dall'assemblea consiliare con la delibera del 18 settembre successivo.
La strada da intitolare a Cesare Battisti fu individuata in via Faognana “di Sopra”, quel percorso che dall'odierna Piazza del Popolo (all'epoca si chiamava Piazza Giovacchino Taddei) conduce alla zona di San Martino, ovvero fino all'ex-Convento della SS. Annunziata (poi caserma, carcere, ed oggi hotel). Questo è uno di quegli episodi in cui la toponomastica stradale storica venne modificata per commemorare patrioti e illustri concittadini o per veicolare nuovi o rinnovati valori patriottici e socio-politici. In questo caso, la figura di Cesare Battisti diventa simbolo dell'irredentismo e quindi del desiderio del popolo italiano di essere riunito sotto un'unica bandiera. Aspirazione che poté dirsi concretizzata con la vittoria della Prima Guerra Mondiale.

I TESTI DELLE DELIBERE
Di seguito sono proposti i testi delle deliberazioni.

Archivio Storico del Comune di San Miniato, Archivio Postunitario, Deliberazioni della Giunta Comunale, Delibera n. 295 del 26 luglio 1916 [F200S020UF023]:

Onoranze a Cesare Battisti
Udito il Sig. Sindaco il quale rammenta il recente delitto commesso dall'Imperatore d'Austria coll'impiccagione di Cesare Battisti
LA GIUNTA
per eternarne la memoria delibera:
1°. di esprimere con telegramma alla Vedova Battisti le proprie condoglianze e quelle della Cittadinanza Samminiatese.
2°. di stanziare £ 50 per la erezione del monumento Nazionale al martire della causa Italiana.
3°. di proporre al Consiglio di intitolare col nome di Cesare Battisti una via della Città

Archivio Storico del Comune di San Miniato, Archivio Postunitario, Deliberazioni del Consiglio Comunale, Delibera n. 47 del 18 settembre 1916 [F200S010UF15]:

In onore di Cesare Battisti
Prima di intraprendere la discussione degli affari post all'ordine del giorno, il Sindaco mentre rammenta il martirio recentemente sofferto da Cesare Battisti, ricorda le sue alte virtù e l'affetto che portò per l'Italia. Riferisce che all'annunzio del compiuto delitto, l'amministrazione comunale si associò al grado di protesta che proruppe da ogni parte d'Italia e dispose per l'invio di lire 50 per l'erezione di un monumento nazionale a Trento, partecipando in pari tempo vivissime condolianze alla vedova del Martire. In nome della Giunta propone di rendere doveroso omaggio alla memoria di Cesare Battisti, intitolando col suo nome una via della Città.
IL CONSIGLIO
Associandosi e plaudendo alle manifestazioni del Sindaco e della Giunta, approva d'intitolare col nome di Cesare Battisti la via Faognana di questa Città.

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