a
cura di Francesco Fiumalbi
L'antica
chiesa di San Martino a San Miniato si trovava fuori dalla porta di
Faognana, lungo la strada che conduceva al Pinocchio. Bisogna fare
attenzione a non confondere questa chiesa con il cosiddetto
“Auditorium di San Martino”, che in realtà era la chiesa della
SS. Annunziata con annesso convento di suore domenicane. Sappiamo con
certezza che la chiesa fu sconsacrata nel 1780 e profanata nel 1783
[D. Fiordispina e M. Parentini, Quattro chiese scomparse,
in «Bollettino
dell'Accademia degli Euteleti della Città di San Miniato», n. 76,
2009, p. 264].
Nei
pressi di San Martino in Faognana si trovava l'abitazione riservata
al sacerdote che officiava la chiesa. Tuttavia, quando il prete
abitava altrove (e capitava spesso a San Miniato dove molti sacerdoti
la sera rientravano alla Curia Vescovile), l'abitazione veniva
affittata ad una persona, o ad una famiglia, che aveva anche il
compito di sorvegliare la chiesa e di provvedere ad alcune piccole
necessità che si potevano manifestare.
Nel
1777 la casa adiacente alla chiesa di San Martino era tenuta da una
signora, che la sera del 15 dicembre perì in un incendio procurato,
probabilmente, da una banale disattenzione.
Questo
il testo dell'episodio, così come riportato dalla Gazzetta Toscana
dell'epoca:
GAZZETTA
TOSCANA, Tomo XII, fasc. n. 51, 1777, p. 197
S. MINIATO, 15 Dicembre.
Sabato
sera circa la mezz'ora di notte furono scoperte le fiamme in un
casamento presso la Chiesa di San Martino appiè delle mura di questa
Città, onde accorse a quella volta gran popolo che vi trovò un
incendio considerabile cagionato da alcune paglie, e fieni colà
riposti. Eransi questi accesi stante l'inavvertenza di una vecchia
che avea sopra le stanze de medesimi la sua abitazione come custode
della contigua Chiesa, ma ne pagò essa più di ogni altro il sio,
mentre quantumque fosse tratta di mezzo alle fiamme semiviva, dopo
poche ore munita de' SS: Sacramenti perdé miseramente la vita.
L'incendio restò quindi estinto non molto dopo.
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