giovedì 24 settembre 2015

SAN MINIATO NELLA CRONACA DOMESTICA DI DONATO VELLUTI 08/09

↖ INDICE S. MINIATO NELLA CRONICA DOMESTICA DI DONATO VELLUTI

08 [anno 1369] L’imperatore lascia propri vicari a Pisa, Lucca e San Miniato

«[…] Essendo anche il detto Imperadore in Lucca, e avendo promesso a' Lucchesi lasciarli liberi, niente di meno essendo in Lucca ambasciadori di messer Galeasso e di messer Barnabò tiranni di Melano, i quali ciascheduno di per sé procacciava d'esser fatti vicarii suoi di Pisa, Lucca e Saminiato, promettendo ciascheduno grandissime quantità di moneta, e egli dando a ciò audienza, e alcuni dissono ch'e  l'avea privilegiate a messer Barnabò, e veramente gli venia fatto, essendo lo 'mperadore vago di moneta, se non fosse il Cardinale che lo storpiava; ed oltre a ciò anche il Papa gli mandò ambasciadori, e scrisse dolendosi, sì che per essa cagione rimase; onde di giugno 1369 fermò l'accordo co' Lucchesi, essendo rientrato dentro ogni maniera di gente, lasciandoli liberi, e avendo fiorini cinquantamilia, o vero Cm, in più paghe, de' quali ne promise il Comune di Firenze a richiesta de' Lucchesi fiorini XXVm in Vinegia a lui dare in persona: [...]»

La Cronaca Domestica di Messer Donato Velluti, scritta fra il 1367 e il 1370 con le addizioni di Paolo Velluti, scritte fra il 1555 e il 1560, a cura di Isidoro del Lungo e Guglielmo Volpi, G. C. Sansoni Editore, Firenze, 1914, pp. 276-277.

Domenico Maria Manni, Cronica di Firenze di Donato Velluti. Dall'anno MCCC in circa fino al MCCCLXX, stampata in Firenze nel 1731. Frontespizio.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...