05/49 [1248] Federico II si impadronisce di San
Miniato con la forza
1248
[…] Erano gravissimi sconcerti nella Toscana,
poiché ritrovandosi l'Imperadore [Federico II, n.d.r.] in Lombardia
tutto sdegno contro di Papa Innocenzio, che l'aveva deposto del titolo
d'Imperadore, i suoi seguaci Ghibellini s'erano dati a perseguitare tutti i
fedeli di S. Chiesa, cioè la parte Guelfa, che però avvenne, che in Firenze
furono discacciati i Guelfi, al principio di Febbraio 1248 coll'aiuto di
Federigo Principe d'Antiochia, che era Governatore di Toscana, come narra il
Malevolti, e più distintamente Giovanni Villani, ma essendo egli rotto da i
Parmigiani, se ne venne in Toscana, per passarsene in Puglia, ed in questo
passaggio s'impadronì a forza d'armi di S. Miniato al Tedesco, e non
volendo passare da Firenze per un suo certo cattivo pronostico, se ne venne per
la Valdelsa a Siena […].
G. V. Coppi, Annali, memorie ed Huomini illustri di Sangimignano. Ove si dimostrano le Leghe e Guerra delle Repubbliche Toscane, Firenze, 1695, frontespizio.
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