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cura di Francesco Fiumalbi
L’AUTORE
E LA SUA OPERA
Leonardo
Bruni, detto “Leonardo Aretino” [Arezzo, 1370
circa – Firenze, 1444] è stato un’umanista e un politico vissuto a cavallo fra
il XIV e il XV secolo. Allievo di Coluccio Salutati, nel 1415 iniziò la sua
opera storica principale, la Historiarum
florentini populi libri XII, che copre un arco temporale dalle origini al
1404. Scritta in latino, fu tradotta in volgare da Donato Acciauioli, ed ebbe
una vasta diffusione già a partire dal Rinascimento. Non si tratta di una vera
e propria fonte cronachistica, bensì di un’opera storica vera e propria, sebbene
largamente mutuata dall’uso delle fonti narrative e storiche disponibili all’epoca,
ed in particolare dalla Cronica
di Giovanni Villani, da cui
riprese l’impianto annalistico. Utilizzò anche l’opera di Matteo
e Filippo Villani, oltre alle Historie
Pistolesi e alla Cronaca di
Marchionne di Coppo Stefani.
Il
testo originale della sua opera è andato perduto, tuttavia la sua versione “tradotta”
conobbe una larga e quasi immediata fortuna: la prima edizione fu stampata a
Venezia nel 1476, mentre la seconda fu realizzata a Firenze nel 1492. L’edizione
utilizzata per il nostro regesto in chiave sanminiatese è quella pubblicata da
Le Monnier nel 1861. Di seguito l’elenco delle notizie riguardanti San Miniato
e il suo territorio.
REGESTO
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