Una “cronaca” poco
conosciuta nell'ambito degli studi sulla storia sanminiatese, è
quella redatta da un Anonimo pistoiese, che ci fornisce
interessanti notizie che riguardano San Miniato e il suo territorio.
Si tratta di una narrazione di fatti avvenuti in Toscana, seppur con
particolare attenzione a Pistoia, nell'arco temporale compreso fra il
1300 e il 1348.
Le
prime edizioni delle Istorie
Pistolesi furono
date alla stampe dalla Tipografia Giunti, e pubblicate nella seconda
metà del XVI secolo:
-
Storia delle cose avvenute in Toscana dal 1300 al 1340,
Tip. Giunti, Firenze 1568;
-
Storia delle cose avvenute in Toscana dal 1300 al 1348,
e
dell'Origine della parte Bianca e Nera, che di Pistoia si sparse per
tutta la Toscana e la Lombardia, scritta per autore coetaneo, e de'
molti e fieri accidenti che ne seguirono,
Tip.
Giunti, Firenze 1578;
-
Istorie Pistolesi dal 1300 al 1348 o sia Istoria delle cose avvenute in Toscana dall'anno 1300 al 1348,
Tip. Giunti, Firenze, 1578.
I Giunti trassero il
testo da un codice manoscritto trascritto da Giacomo di Franceschino
degli Ambrogi nel 1396 e che ad oggi risulta andato perduto. L'edizione
a cui facciamo riferimento per questo regesto è quella curata da
Antonio Maria Biscioni, Istorie
Pistolesi ovvero delle cose avvenuto in Toscana dall'anno MCCC
all'anno MCCCXLVIII e Diario del Monaldi,
Firenze 1733, rist. Milano, Tipografia di Giovanni Silvestri, 1845 e
che è tratta dall'edizione Giunti del 1578.
Di
interesse sono le notizie su Barone Mangiadori da San Miniato, importante condottiero, che era stato eletto
Capitano dell'esercito della Lega Guelfa e che fu inviato a Pistoia
nel 1301 per favorire la parte Bianca e cacciare quella Nera. Nello
stesso anno viene registrato il passaggio da San Miniato di Carlo
di Valois,
fratello del Re di Francia Filippo il Bello, che lo aveva inviato dal
Papa per sostene la causa filoangioina contro gli Aragonesi (a cui
poi seguì la Pace
di Caltabellotta
nel 1302), anche se prima intervenne a Firenze sostenendo la parte
dei Neri.
Si
registrano ulteriori notizie di Iacopo Ciccioni (dopo quelle
riportate da Simone
della Tosa nel 1337 e 1340),
mandato nel 1325 dai Fiorentini a Pistoia governata da Filippo
Tedice.
Di
maggior interesse e dettaglio le vicende avvenute nel biennio
1343-1344, quando a San Miniato nel novembre del 1343 viene stipulata
una pace fra i Pisani e i Fiorentini, verosimilmente nella pieve di
Santa Maria, l'attuale Cattedrale; e quando nel 1344 le truppe di
Luchino
Visconti
si appoggiarono a San Miniato, come base e per il rifornimento di
vettovaglie, nella lotta intrapresa contro i Pisani. In questo
contesto di particolare interesse, la battaglia che si svolse a Santa
Gonda nella primavera di quell'anno.
Di
seguito il regesto delle Istorie
Pistolesi con le notizie riguardanti San Miniato:
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