Come abbiamo visto
anche per le Croniche di Giovanni Sercambi, molte delle notizie che riguardano la Città di San Miniato e il suo
territorio, provengono dalle "cronache", da testi che raccolgono
notizie di avvenimenti. E' il caso anche di Marchionne di Coppo Stefani, al secolo Baldassarre Bonaiuti (Firenze 1336-1386), appartenente ad una famiglia fiorentina,
moderatamente agiata. Baldassarre detto "Marchionne" rimase ben
presto orfano (il padre era stato "Priore delle arti varie" fra il
1311 e il 1336, nonché fra i Capitani della Compagnia di Orsanmichele tra il
1325 al 1345), visse per diversi anni con la sorella Giovanna, finché non si
sposò con Costanza di Guido degli Adimari, dalla quale non ebbe discendenti.
Ricoprì diversi incarichi politici (inerenti soprattutto l'amministrazione
finanziaria del comune fiorentino) almeno fino al 1386 quando, poco prima di
morire, fu colpito da una sentenza che lo escludeva dai pubblici uffici. Fra le
altre cose, nel 1377 fu chiamato podestà a Montecatini e nel 1379 ricoprì
l'incarico di Capitano fiorentino a Volterra. Nello stesso anno svolse
un'importante missione diplomatica a Bologna, presso Bernabò Visconti.
Per la sua Cronaca prese sicuramente spunto da
Giovanni Villani, anche se confinò la narrazione al solo ambito fiorentino. La
prima edizione del testo, di cui non è rimasta la copia autografa, fu
pubblicata da Ildefonso di San Luigi in Delizie
degli eruditi toscani, voll. VII-XVII, 1776-1783. L'edizione da cui è
tratto il nostro regesto in chiave sanminiatese, è quella curata da Niccolò
Rodolico, edita in Rereum Italicarum
Scriptores, Tomo XXX, Città di Castello, 1903, di cui è stata recentemente
proposta la ristampa anastatica (con nota di Giovanni Cherubini, Firenze,
2008).
Di seguito è proposto
l'elenco delle rubriche con le notizie che riguardano direttamente San Miniato
e il suo territorio, e che coprono un arco temporale che va dal 1113 al 1381.
Sicuramente le notizie più interessanti sono quelle che riguardano la conquista
di San Miniato da parte dei fiorentini (nn. 16-23, rubb. 710-717).
Foto di
Francesco Fiumalbi
REGESTO:
08 - RUBRICA
n. 302 - Come lo
imperadore Arrigo si partì da Pisa, e combattè Castello Aretino, e andò appiè
di Siena, e poi andò a Buonconvento. [anno1313]
16 - RUBRICA
n. 710 - Come i
Sanminiatesi, i quali s'erano rubellati da' Fiorentini, faccano danno in su
quello di Firenze ed a' Toscani con messer Bernabò. [anno 1369]
17 - RUBRICA
n. 711 - Come il
Comune di Firenze pose l'oste a Sanminiato del Tedesco, e fecero capitano
messer Giovanni Malatacca di Reggio, e della setta degli Albizi e Ricci. [anno 1369]
20 - RUBRICA
n. 714 - Come i
Fiorentini mandarono per lo conte Ruberto da Poppi, e feronlo loro capitano di
guerra. [anno 1369]
21 - RUBRICA
n. 715 - Come la
compagnia di messer Giovanni Aguto venne a Fircnzc, e fece grandi danni, e
mandossi ambasciadori al Papa, e fece fare la lega con lui. [anno 1369]
23 - RUBRICA
n. 717 - Come fu
preso il castello di Sanminiato e quello che ne seguì di loro, ed a certi fu
tagliato il capo. [anno 1370]
24 - RUBRICA
n. 726 - Come segui
forte la legge dell'ammonire, e chi fu ammonito in quest'anno. [anno 1370]
26 - RUBRICA
n. 883 - Come si
fece ordine sopra lo Monte, e tornossi gl'interessi del Monte a per 100 l'anno. [anno 1380]
Nessun commento:
Posta un commento