27 - RUBRICA n. 906 - Come si fece nuova
distribuzione d'ufici, ed arsonsi le borse degli ufici della
città e contado e consolati e capitani di Parte. [anno 1381]
Nel seguente dì, raunati quelli della balìa, si feciono nuova
distribuzione d'ufici, che prima erano per tratta dentro e di fuori; recarri in
questo modo: ch'e' Priori fussero otto, per metà le VII Arti e le XIV, ed il
gonfalonieri della Giustizia sempre nelle VII maggiori Arti, nove gonfalonieri
alle vii Arti e sette alle xiv Arti; sette Dodici alle VII maggiori Arti e
cinque alle XIV Arti; i capitani di Parte cinque alle VII maggiori Arti e
quattro alle XIV Arti; tutti gli ufici dentro e di fuori, cinque alle maggiori
Arti e tre alle minori, salvo lo vicariato di Valdinievole, di Sammignato,
Prato, Sangimignano, Pistoia, e l'Alpe di Pistoia, e l'ambasciate, Recondo
paresse a' Priori e Collegi, che per gli tempi si trovassero. Ancora che tutte
le borse del Priorato ed ogni uficio dentro e di fuori si annullassono, e
capitani di Parte e consolati annullorono, e di nuovo si riformassero, ed il
terzo di s'arsero in palagio. E molte leggi ed ordinamenti si feciono, che non
è di necessità a nostra materia tutto scrivere.
Niccolò Rodolico (a
cura di), Cronaca Fiorentina di
Marchionne di Coppo Stefani, Rerum Italicarum Scriptores, Tomo XXX, Città
di Castello, 1903, pp. 397-398.
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