di Francesco Fiumalbi
Dal 1688, il 16 giugno di ogni anno, a Pisa è un giorno speciale: è il giorno della “Luminara”. La tradizione ebbe inizio con la traslazione del corpo di San Ranieri, patrono della Città, all’interno della Cappella dell’Incoronata nella Cattedrale. Inizialmente l’evento aveva una cadenza triennale, poi divenuta annuale. Anche in precedenza si svolgevano le “Luminare”, in solenni occasioni, tuttavia legate ad altre celebrazioni, anche di carattere civico. Era uso, infatti, posizionare lumi e candele alle finestre, come forma di partecipazione durante il passaggio di cortei e processioni.
La “Luminara” fu abolita dal 1867 fino al 1937, quando fu ripristinato anche l’antico “Gioco del Ponte”. Altre interruzioni dal 1943 al 1952 e dal 1967 al 1969.
La caratteristica della “Luminara” di Pisa sta nel carattere “architettonico” con cui vengono disposte le luci, ad illuminare i prospetti dei palazzi e delle chiese che si affacciano sui Lungarni. Raramente, come avvenuto nel 2012, anche la Torre Pendente e la facciata della Cattedrale vengono illuminate, in modo da evidenziare con la luce le caratteristiche compositive e architettoniche.
Da alcuni anni la manifestazione ha assunto una dimensione che va oltre la città di Pisa, richiamando decine e decine di migliaia di turisti e curiosi da ogni parte della Toscana e del mondo. Una serata suggestiva, in cui la città scopre il proprio volto magico; un’occasione per divertirsi e fare festa tutti assieme.
Piazza dei Miracoli
Foto di Francesco Fiumalbi
Piazza dei Miracoli
Foto di Francesco Fiumalbi
Piazza dei Miracoli
Foto di Francesco Fiumalbi
La Torre Pendente
Foto di Francesco Fiumalbi
La Torre Pendente
Foto di Francesco Fiumalbi
Il Battistero
Foto di Francesco Fiumalbi
La Torre Pendente
Foto di Francesco Fiumalbi
La Torre Pendente
Foto di Francesco Fiumalbi
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