domenica 1 aprile 2012

ALTOPASCIO (LU)

ALTOPASCIO IN 2000 BATTUTE (di Francesco Fiumalbi)

Il borgo di Altopascio si trova a metà strada fra Lucca e Pistoia. Nonostante le origini molto antiche, fino all’epoca moderna questo luogo era circondato dalle acque: il Lago di Bientina a ovest e il Padule di Fucecchio a est. Nella lingua di terra non coperta dalle acque correva l’importantissima Via Francigena. Proprio lungo questa direttrice, attorno all’anno 1000 venne fondato l’Ordine dei Cavalieri di Altopascio.
Si trattava di monaci, inizialmente osservanti la regola di Sant’Agostino, contraddistinti da un mantello di colore nero con una croce taumata, ovvero della forma della lettera greca “tau”. Fondarono un grande ospedale, a servizio dei viandanti, in quella località che all’epoca era chiamata teupascio. Si occupavano anche della viabilità della strada per Roma e furono importanti costruttori di ponti, come quelli sul Fiume Arno e sul Torrente Elsa. Garantivano inoltre la sicurezza dei pellegrini nei vicini boschi delle Cerbaie, infestati dai briganti. L’imponente struttura ospedaliera, una vera e propria magione, fu eretta intorno alla bellissima chiesa romanica dedicata a San Jacopo; nel XIV secolo innalzarono l’imponente torre campanaria chiamata “La Smarrita” dal nome di una sua campana. Secondo la leggenda, una fanciulla si era avventurata da sola nelle zone paludose senza fare più ritorno a casa. Da allora per secoli, ogni sera al tramonto, la campana di Altopascio ha suonato per richiamare la ragazza scomparsa. La torre col suo richiamo, insieme al fuoco acceso sulla terrazza, ha costituito per secoli un importantissimo punto di riferimento per i pellegrini. I Cavalieri crebbero in numero, diffondendosi anche in Francia e Spagna, prima di essere soppressi nel XVI secolo. La magione venne trasformata prima in fortezza e poi in fattoria, rimanendo allora come oggi, il cuore del centro abitato di Altopascio.
Il prodotto tipico di questa zona è il “Pane di Altopascio”, che è prodotto senza lievito grazie ad un particolare impasto chiamato “La Sconcia”.

Balduino, facciata della Chiesa di San Jacopo Maggiore, XII sec.
Foto di Francesco Fiumalbi

Balduino, facciata della Chiesa di San Jacopo Maggiore, XII sec.
Foto di Francesco Fiumalbi

Baduino, Redentore benedicente, XII sec.
Chiesa di San Jacopo Maggiore, particolare
Foto di Francesco Fiumalbi

La torre campanaria, XIV sec.
Foto di Francesco Fiumalbi

Chiesa di San Jacopo Maggiore, facciata XIX sec.
e torre campanaria, XIV sec.
Foto di Francesco Fiumalbi

Stemma comunale di Altopascio
Foto di Francesco Fiumalbi

Porta degli Ospedalieri, XII-XV secc.
Foto di Francesco Fiumalbi

Cortile della magione dei Cavalieri del Tau, XII-XV secc.
Foto di Francesco Fiumalbi

Balduino, capitello composito, XII sec.
Chiesa di San Jacopo Maggiore, particolare
Foto di Francesco Fiumalbi

Bassorielievo raffigurante l'Annunciazione
Foto di Francesco Fiumalbi

Abside della Chiesa di San Jacopo Maggiore, XII sec.
Foto di Francesco Fiumalbi

Porta detta dei Mariani, XIII-XIV sec.
Foto di Francesco Fiumalbi

Porta dei Vettori, XIII-XIV sec.
Foto di Francesco Fiumalbi

Balduino, portale decorato, XII sec.
Chiesa di San Jacopo Maggiore, particolare
Foto di Francesco Fiumalbi

Balduino, rostra ad intarsio, XII sec.
Chiesa di San Jacopo Maggiore, particolare
Foto di Francesco Fiumalbi

Cortile della magione dei Cavalieri del Tau, particolare, XIII sec.
Foto di Francesco Fiumalbi


Oratorio di San Rocco, XVI sec.
Foto di Francesco Fiumalbi

2 commenti:

  1. Altopascio si trova al centro di una zona interessante: quello di essere al centro dei due paduli e poi alla sua periferia c'è quel laghetto- la Sibolla- dove grazie a sorgenti proprie e per ora incontaminate sopravvivono piante palustri di ere passate. Molti di noi fino a poco tempo fà neppure sapevamo dell'esistenza di un patrimonio simile, ma se si pensa dell'importanza di questo laghetto; nel 1950 disney mandò una troupe a riprenderlo.

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