Un piccolo percorso che si innesta da Piazza del Popolo, seguendo il tracciato di una vecchia carbonaia, per poi reimmettersi in via Cesare Battisti. Una stradella su cui si affacciano alcune abitazioni, le vecchie latrine (in gergo "pisciatoi") e un giardino, forse dimenticato. E' il Vicolo dell'Inferno, inaccessibile per Google Street View, ma non per l'occhio di Smartarc.
Non è un giardino dimenticato, lì c'era una casa, quella del mio nonno, bombardata durante la seconda guerra mondiale.
RispondiEliminaNon so perchè non è mai stata ricostruita, so che il mio nonno ne comprò un'altra, in via Battisti accanto a "Ricciolo" che vendeva il carbone.
Carla
Perché era chiamato vicolo dell'Inferno? Vito Surdo
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