ISOLA
[Comune di San Miniato]
DONATO
(S.) ALL’ISOLA nel Val d’Arno inferiore. Villa
e chiesa parrocchiale nella Comunità Giurisdizione Diocesi e circa 2
miglia a levante della città di Sanminiato, Compartimento di
Firenze. Giace presso la ripa sinistra dell’Arno presso la
confluenza dell’Elsa, dove probabilmente un doppio ramo di
quest’ultimo fiume, circondando una porzione di terreno intorno
alle rive dell’Arno, formava un’isoletta dalla quale prese il
titolo la contrada e la chiesa parrocchiale di S. Donato all’Isola.
Era
essa una delle parrocchie suffraganee della chiesa di S. Genesio,
siccome apparisce dalla bolla del pontefice Celestino III nel 1194
(1), e dal registro delle chiese della diocesi lucchese del 1260 (2).
Dacché fu eretta in cattedrale la pieve sunnominata, (ERRATA:
la parrocchia di S. Donato) la parrocchia di S. Donnino all’Isola
divenne
una delle suburbane della chiesa maggiore di Sanminiato. Riferisce a
questo villaggio d’Isola un privilegio data in S. Miniato nel 1164,
con il quale il conte Everardo legato imperiale di Federico I, diede
al vescovo di Lucca alcune possessioni della pieve di S. Genesio
poste in villa
dell’Isola e
suo distretto.
S.
Donato all’isola conta 522 abitanti.
Repetti
Emanuele, Dizionario
Geografico Fisico Storico della Toscana contenente la descrizione di
tutti i luoghi del Granducato, Ducato di Lucca Garfagnana e
Lunigiana,
Tofani,
Firenze, 1835, Vol.
II, p. 31.
NOTE E RIFERIMENTI
(1)
Lami Giovanni, Charitonis
et Hippophili Hodoeporici pars prima,
in Deliciae
eruditorum seu veterum anekdoton opusculorum collectanea,
Tomo X, Firenze, 1741, pp. 164-173; Migne J. P., Patrologie
Cursus Completus sive bibliotecha universalis, integra, uniformis,
commoda, aeconomica, omnium SS. Patrum, Doctorum scriptorumque
ecclesiasticorum
(Patrologia Latina), Vol. 206, n. CCV, coll. 1085-1086.
(2)
L'elenco delle chiese della Diocesi
di Lucca, conosciuto anche come “Estimo” fu edito per la prima
volta in Domenico Bertini, Memorie e documenti per servire
all'Istoria del Ducato di Lucca,
Tomo IV, parte I, Francesco Bertini Editore, Lucca, 1818, appendice,
doc. XXVII, pp. 37-48. Una più recente edizione si deve a Pietro
Guidi, Tuscia. Rationes Decimarum Italiae nei secoli XIII e
XIV, Vol. I, La decima
degli anni 1274-1280, Biblioteca
Apostolica Vaticana, Roma, 1932, Appendice, pp. 243-273.
Nessun commento:
Posta un commento