venerdì 7 settembre 2012

NUOVI SCENARI PER I CHIOSTRI DI SAN DOMENICO

La terza edizione di “CONTEMPORANEI SCENARI – Rassegna di promozione della drammaturgia contemporanea”, organizzata dal Teatrino dei Fondi - Titivillus Mostre Editoria, si svolge, dal 6 al 9 settembre 2012, fra l’Auditorium di San Martino (ex-chiesa della SS. Annunziata) e i “Chiostri” di San Domenico. Un’occasione per vedere lo spazio dei loggiati sfruttato in maniera del tutto nuova e suggerendo interessanti sviluppi per le prossime manifestazioni. Che ne dite?





7 commenti:

  1. che forse è l'ora di finire il chiostro e il livello inferiore. I parapetti remai sono stati digeriti?

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  2. che forse è l'ora di finire il chiostro e il livello inferiore. I parapetti remai sono stati digeriti?

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  3. Ma le vie di fuga? Quel posto non era off limit per le manifestazioni in quanto sprovvisto di vie di fuga adeguate?



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  4. In effetti almeno lo spazio esterno/inferiore dei chiostri dovrebbe essere risistemato!Gli spazi interni potrebbero, se risistemati, essere un'ulteriore risorsa...
    I parapetti, allestiti in gran fretta, non sono decisamente all' altezza del contesto!!! ...non credo si possano "digerire"!
    Devo dire che sono rimasta favorevolmente colpita quando, uscendo dalla Biblioteca, ho sentito risuonare delle voci provenienti dallo spazio centrale....è come se ad un tratto i chiostri si fossero animati!...apprezzo molto questa iniziativa coraggiosa...

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  5. Noi del Teatrino dei Fondi abbiamo pensato infatti che provare ad utilizzare il chiostro del loggiato potesse essere un segnale dell'importanza strategica che quel luogo potrebbe rivestire per la città ed incentivare in qualche modo il recupero di questo spazio che a mio avviso è meraviglioso (nonostante il riverbero delle auto che passano).
    Mi fa molto piacere che anche voi abbiate notato questo tentativo e mi auguro che qualora in futuro si dovesse aprire una discussione su come utilizzare il loggiato e il chistro vi possano essere coinvolti anche coloro che si occupano di cultura ed educazione.
    Enrico Falaschi

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    1. Avete avuto un'ottima idea! E lanciato un segnale importante... gli spazi ci sono, vanno saputi sfruttare nella maniera più intelligente! Quello è uno spazio incredibile, il "cuore" di un complesso da dedicare interamente alla cultura (biblioteca, frantoio, uffici pubblici e, chissà, un domani anche il museo archeologico o l'archivio storico!)

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    2. Sono assolutamente d'accordo con te Francesco.
      Un luogo per la cultura e per l'infanzia, perché guardando il giardiono del loggiato non riesco a non pensare ad un luogo perfetto per fare, nei periodi primaverili ed estivi, una bella programmazione dedicata ai bambini ed alle loro famiglie.
      Pensare e dedicare attenzione all'infanzia ed alla gioventù, tra l'altro rappresenta un veicolo fondamentale per coinvolgere anche gli adulti e sensibilizzarli rispetto alle iniziative culturali nel loro insieme.

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