DBDSM - DIZIONARIO BIOGRAFICO DIGITALE DI SAN MINIATO
BADALASSI ROBERTO
Roberto Badalassi di Vincenzo (San Miniato, 29 dicembre 1895 - Ospedale da campo n. 217, 9 settembre 1915), abitante a San Miniato capoluogo, partecipò alla Prima Guerra Mondiale come soldato inquadrato nell'65° Reggimento Fanteria. Morì per malattia nell'Ospedale da campo n. 217.
Il suo nome è indicato nell'elenco dei Caduti riportato nell'epigrafe collocata sulla facciata dell'ex-chiesa della Crocetta. In proposito si veda: LA LAPIDE DEI CADUTI ALLA CROCETTA
La salma fu riportata a San Miniato nel giugno del 1923, come si evince dall'articolo de «La Vedetta», anno V, n. 12 del 10 giugno 1923, in cui sono contenuti ulteriori dettagli:
Soldato Roberto Badalassi
Onesto lavoratore dei campi, prediletto dai suoi per il carattere mansueto e per altre doti squisite che lo rendevano caro a tutti, rispose generoso all'invito della patria, e partì per il fronte col 65 Regg. Fanteria. Giunto in zona di guerra venne assegnato alla 11a Armata, sul fronte di Tolmino.
Le dure posizioni di S. Maria, di S. Lucia, continuamente sotto il fuoco nemico, che conobbero il superbo ardimento dei nostri fanti, trovarono nel Badalassi un tenace difensore.
Egli fu tetragono dinanzi alla resistenza nemica e alle sanguinose perdite dei nostri.
Bisogna leggere le commoventi e serene lettere che egli scriveva alla famiglia, dimostrando in esse gran coraggio e perfetta cristiana rassegnazione. Colpito durante una sanguinosissima azione, decedeva poco dopo per postumi di ferite nell'Ospedale Principale di Udine.
Ai tre valorosi la cittadinanza sanminiatese ha tributato solenni onoranze.
Il suo nome è indicato nell'elenco dei Caduti riportato nell'epigrafe collocata sulla facciata dell'ex-chiesa della Crocetta. In proposito si veda: LA LAPIDE DEI CADUTI ALLA CROCETTA
La salma fu riportata a San Miniato nel giugno del 1923, come si evince dall'articolo de «La Vedetta», anno V, n. 12 del 10 giugno 1923, in cui sono contenuti ulteriori dettagli:
Soldato Roberto Badalassi
Onesto lavoratore dei campi, prediletto dai suoi per il carattere mansueto e per altre doti squisite che lo rendevano caro a tutti, rispose generoso all'invito della patria, e partì per il fronte col 65 Regg. Fanteria. Giunto in zona di guerra venne assegnato alla 11a Armata, sul fronte di Tolmino.
Le dure posizioni di S. Maria, di S. Lucia, continuamente sotto il fuoco nemico, che conobbero il superbo ardimento dei nostri fanti, trovarono nel Badalassi un tenace difensore.
Egli fu tetragono dinanzi alla resistenza nemica e alle sanguinose perdite dei nostri.
Bisogna leggere le commoventi e serene lettere che egli scriveva alla famiglia, dimostrando in esse gran coraggio e perfetta cristiana rassegnazione. Colpito durante una sanguinosissima azione, decedeva poco dopo per postumi di ferite nell'Ospedale Principale di Udine.
Ai tre valorosi la cittadinanza sanminiatese ha tributato solenni onoranze.
FONTI E RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Albo d'Oro dei Caduti Militari della Guerra 1915-18, Vol. XXIII, Toscana I, Ministero della Guerra, 1926, p. 28.
Albo d'Oro dei Caduti Militari della Guerra 1915-18, Vol. XXIII, Toscana I, Ministero della Guerra, 1926, p. 28.
Nessun commento:
Posta un commento