"Da
Jaca a Corazzano. Il culto di Sant’Eurosia, patrona della campagne,
tra storia e leggenda”
è il libro scritto da Don Francesco Ricciarelli e dedicato alla santa
venerata in Valdegola. E' stato presentato in alcune occasioni, fra
cui presso la Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio nella giornata
di sabato 23 gennaio 2016. Oltre all'autore, erano presenti il Prof.
Alberto Malvolti (Pres. Fondazione Montanelli Bassi) e il pittore
Luca Macchi che ha proposto un'interessante introduzione iconografica
su Sant'Eurosia.
Un momento della presentazione del libro
Da sx: Don Francesco Ricciarelli, Luca Macchi, Alberto Malvolti
Foto di Francesco Fiumalbi
Proprio
in quella occasione è stato realizzato il video proposto di seguito,
a beneficio di quanti non hanno potuto partecipare:
Don Francesco Ricciarelli, "Da Jaca a Corazzano. Il culto di Sant’Eurosia, patrona della campagne, tra storia e leggenda”, La Conchiglia di Santiago, 2015. Presentazione del libro, sabato 23 gennaio 2016.
Video
di Francesco Fiumalbi
Di
seguito è proposta anche la recensione formulata da Alexander Di
Bartolo e pubblicata sul settimanale La
Domenica (per
gentile disponibilità dell'autore):
Il
libro “Da Jaca a Corazzano” del sacerdote diocesano don Francesco
Ricciarelli ha motivi per entrare a far parte della biblioteca
personale di ogni fedele della Diocesi. Il sottotitolo “Il culto di
Sant’Eurosia
‘Patrona delle campagne’ fra storia e leggenda” dice tanto, ma
non dice tutto. In quasi cento pagine infatti si coagulano ricerche,
esperienze di vita, storie, immagini emozionali, che l’autore è
riuscito a ben sintetizzare in un’opera che – lasciatecelo dire –
è un po’ libro di avventura e un po’ agiografia. Il volume
segue un itinerario, reale e virtuale, dalle campagne della Valdegola
alla città di Jaca, sui Pirenei, che l’autore ha voluto percorrere
veramente dopo aver raccolto molteplici indizi, dalle fonti più
disparate.
La
domanda che don Ricciarelli si è posto sin dal suo arrivo nella
parrocchia di Corazzano è stata la “bussola” dei suoi viaggi:
“chi è Sant’Eurosia?” Ce lo siamo chiesti anche noi appena
avuto il libro tra le mani, edito – significativamente – nella
collana di scrittura dell’editore locale “La conchiglia di
Santiago”. Il volume risponde alla domanda sull’agiografia della
Santa, ma va oltre il censimento delle fonti e la descrizione del
mistero sull’origine della biografata. Don Francesco ricostruisce
in maniera certosina gli scavi archivistici che ha compiuto per
reperire tutte le notizie a disposizione e ci racconta, quasi in un
virtuale diario di bordo, il viaggio compiuto per ritrovare il paese
di origine del culto, arroccato sui Pirenei. Il libro però va oltre
la ricerca storica e cerca di rispondere a un secondo quesito che
tutti noi, nelle nostre parrocchie diocesane, spesso ci poniamo:
perché c’è una particolare devozione per un santo nella nostra
parrocchia?
Da
cosa deriva, quindi, il culto tributato a Sant’Eurosia, che la
Tradizione ha portato sino a noi? Il lettore troverà nel libro le
risposte, accompagnato dal profumo del mirto, dalla storia dei
simbolismi, dai racconto orali, dalle note dell’inno alla Santa,
dal ritornello dei devoti corazzanesi che in processione erano soliti
cantare: “O Sant’Eurosia impietraci, che il buon Gesù ci furmini
…” Il volume è arricchito quindi da una folta parte documentale
in appendice e da bellissime foto in bianco e nero che Daniele Alamia
ha voluto regalare ai lettori, immortalando magistralmente, come solo
l’artista dell’obbiettivo fotografico sa fare, alcuni momenti di
devozione popolare nella parrocchia di Corazzano. Un libro da gustare
pagina per pagina e che si legge davvero con la curiosità di una
storia piena di colpi di scena.
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