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"Ora
un bel calendario preparò la Granduchessa Maria Luisa al suo caro Ferdinando
per l’anno 1800, in cui la Toscana era ripresa, e ad essa appunto alludeva.
Erano dodici città disegnate in miniatura, le principali della Toscana,
cominciando da Firenze, e le miniature erano fatte di mano sua della
Principessa, nel che era eccellente, ed un abile maestro che teneva in Vienna,
la dirigeva. A ciascuna delle quali città era proposto un benefizio, e adattato
alle città rispettive, a questa un privilegio, a quella uno stabilimento
lucroso, ad un'altra un restauro o un’elargizione di danaro poich’Ella che
pensierosa era sempre della cara Toscana sapeva ov’era e quale bisogno da
sollevarsi, così tutte erano donate poiché avevano il merito della fedeltà
conservato, ed anco, come Arezzo colle forze, e con perigli e danari e genti
sostenuto questa benigna madre considerava come famiglie di sua casa, le città,
e le popolazioni, e tutti i Toscani sudditi come suoi figli. Aveva pensato da
sé a questa offerta, non come specioso officio, ma solido e da mandarsi ad
effetto, poiché Ella sapeva di poterlo fare, e poteva nell’animo del Real
Consorte, sì che certa era che effettuato l’avrebbe, e ne conosceva i mezzi, e
forse con lui nei discorsi al Calendario estranei parlato aveva, che quei
benefizi avrebbe fatti. Ordinò a me di fare dodici quartine di versi per
apporne una mese per mese alle dodici città il senso dei quali conteneva qual
era il designato dono da farsi a ciascuna.
Regio
era splendido, e prezioso di materia e di lavoro il Calendario e di squisita
eleganza."
Pietro Bagnoli, Autobiografia, c.76r, c.77r, originale conservato presso al
Biblioteca Centrale di Firenze, trascrizione a cura di Candela Sabina, per
conto del Comune di San Miniato, 1998, pp. 34-35.
San Miniato, foto di Francesco Fiumalbi
I dodici sonetti, per la Granduchessa Maria Luisa, furono poi rielaborati da Pietro Bagnoli in occasione delle nozze di Caterina Morali, sanminiatese, con Leopoldo Bertacchi, nobile pisano. Questi componimenti furono poi inseriti anche nella raccolta "POESIE
VARIE" di Pietro Bagnoli, Can. Samminiatese, Prof. di Lettere Greche e
Latine nell' I. e R. Università di Pisa, edita a San Miniato presso Antonio Canesi.
Tomo I, Samminiato, 1833: I PRIMI SEI MESI DELL'ANNO - Idilli, pp.
159-183.
Tomo II, Samminiato, 1834: GLI ULTIMI SEI MESI DELL'ANNO - Idilli, pp.
158-184.
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