a
cura di Francesco Fiumalbi
Indice
del post:
INTRODUZIONE
LA
LAPIDE DEI CADUTI DI BALCONEVISI
LA
CERIMONIA DI INAUGURAZIONE
LA
CERIMONIA NELLA STAMPA DEL TEMPO
INTRODUZIONE
In questo post sono proposte le
informazioni relative all'epigrafe commemorativa collocata nel 1924
sulla facciata della chiesa di San Pietro Apostolo a
Balconevisi e in cui sono scolpiti i nomi degli abitanti di quel
borgo che morirono durante la Prima Guerra Mondiale.
In
tutto il territorio sanminiatese, a partire dal 1919, furono eretti
monumenti, creati parchi e viali della Rimembranza e installate
numerose epigrafi commemorative dedicate alla memoria di quei soldati
che morirono durante la “Grande Guerra” e che nell'intero Comune
di San Miniato furono quasi 500. [VAI
AL POST: I CADUTI SANMINIATESI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE ↗]
In particolare, le epigrafi
commemorative ebbero una maggiore diffusione in quanto elementi di
più rapida ed economica realizzazione. D'altra parte la costituzione
di un parco o di un viale della Rimembranza o l'erezione di un vero e
proprio monumento richiedevano risorse e impegno che non tutte le
comunità erano in grado sostenere. Quasi tutti i “popoli”,
idealmente coincidenti con le singole unità parrocchiali, si
adoperarono per fissare sul marmo la memoria dei propri congiunti che
non fecero ritorno a casa. Inoltre, specialmente nelle borgate più
piccole non vi erano luoghi o edifici pubblici. Quindi la “memoria”
venne affidata alle pareti delle chiese che al tempo erano senz'altro
gli unici luoghi, presenti in tutto il territorio, in cui le comunità
si raccoglievano e in cui si sentivano rappresentate.
Balconevisi, chiesa di San Pietro
Apostolo
Foto di Francesco Fiumalbi
LA
LAPIDE DEI CADUTI DI BALCONEVISI
Nel
1921 a Balconevisi, prendendo spunto da quanto già avvenuto in altre
frazioni sanminiatesi e per iniziativa della locale Confraternita di Misericordia, si formò un comitato esecutivo per la
realizzazione di un monumento o comunque di un qualcosa che rendesse
memoria agli abitanti di quel luogo che persero la vita durante la Prima
Guerra Mondiale. Questo primo comitato, presieduto dal proposto Enrico Marabotti, tuttavia, non riuscì a realizzare quanto sperato, forse per la ristrettezza delle disponibilità economiche. Solamente nel 1924, grazie al rinnovato impegno del medesimo comitato, stavolta presieduto dal sig. Antonio Senesi e con unanimi adesioni, fu scelto di realizzare un'epigrafe da collocare sulla
facciata della chiesa, in accordo con lo stesso parroco Don Enrico
Marabotti.
L'epigrafe
è forse una delle più raffinate ed eleganti fra quelle presenti nel
territorio sanminiatese. Presenta un fondo costituito da una lastra
di marmo rosato, ovvero la cosiddetta “Pietra della Lissinia”. Si
tratta di una particolare varietà calcareo-marnosa che viene
estratta nella Lessinia, ovvero la zona montuosa delle Prealpi a
cavallo delle province di Vicenza e Trento, ovvero uno dei teatri
della Prima Guerra Mondiale. Davanti a questa lastra di fondo, è
collocata la lapide vera e propria in marmo bianco con venature.
Nella parte alta, all'interno di un oculo è raffigurato il “milite”
con il classico elmetto Adrian “Mod. 16”. Ai lati due lucerne,
con i limiti temporali del conflitto bellico: 1915-1918.
Al
di sotto l'iscrizione vera e propria con i nomi dei venti abitanti di
Balconevisi, morti durante la Prima Guerra Mondiale. Infine, nella
parte bassa, una corona in bronzo a ricordo e tributo.
Tuttavia,
nell'elenco ufficiale dei Caduti Sanminiatesi compilato nel 1928 in
occasione dell'inaugurazione del faro votivo, i Caduti di Balconevisi
sono 21. Fra i nomi contenuti nella lapide, infatti, manca quello di
Gallerini Quintilio [1896-1916] che invece è presente nella lapide sulla facciata della chiesa di San Regolo a Bucciano. Probabilmente si tratta di un errore.
Di
seguito il testo dell'iscrizione:
AI
FORTI EROICI FIGLI
VALOROSAMENTE
CADUTI
PER
LA GRANDEZZA D'ITALIA
BALCONEVISI
CON GRATO ANIMO
11
MAGGIO 1924
SOLD.
AGI ORESTE SOLD. LORENZETTI OLINTO
“ CALVANI
SABATINO “ MAGGINI SABATINO
“ CAMPINOTI
MARIO “ NANNETTI DANTE
“ FRESCHI
ANGIOLO SERG. M. NANNETTI SISTO
“ FONDELLI
NATALE SOLD. REMORINI NELLO
“ FONDELLI
MICHELE SERG. SABATINI GIUSEPPE
“ FANCELLI
NELLO SOLD. SENESI PIO
“ FANCELLI
ANTONIO “ SIMONCINI GIOVACCHINO
“ GALLERINI
GIOVANNI “ TINAGLI PAOLO
“ GALLERINI
GIUSEPPE “ TONELLI DANTE
Foto di Francesco Fiumalbi
LA
CERIMONIA DI INAUGURAZIONE
La
cerimonia di scoprimento della lapide si tenne la domenica 11 maggio
1924 e fu una vera e propria “festa patriottica”. Al termine
della funzione religiosa, officiata dal parroco Don Enrico Marabotti,
si formò un corteo che sfilò per le vie dell'abitato e che vide la
partecipazione delle autorità locali e della banda musicale di
Balconevisi. Fra gli intervenuti Antonio Senesi, in qualità di
Presidente del Comitato Esecutivo, il parroco, il cav. Egisto Elmi
(già sindaco di San Miniato fra il 1916 e il 1920), il dott. Ezio
Tavanti e il cav. Giulio John (Commissario Prefettizio di San
Miniato, in carica pochi giorni dopo il mandato di Attilio Masiani e
prima di Aurelio Giglioli).
Il
compito di pronunciare il discorso solenne fu affidato al cav.
Giuseppe Morelli, da poco eletto alla Camera dei Deputati del Regno
d'Italia. Morelli era originario proprio di San Miniato, dove nacque
il 22 maggio 1879. Per approfondire si veda il post DBDSM
– MORELLI GIUSEPPE ↗
Balconevisi, chiesa di San Pietro
Apostolo
Foto
di Francesco Fiumalbi
LA COSTITUZIONE DEL PRIMO COMITATO PRO CADUTI
Estratto da «La Vedetta», Anno III, n. 38 del 25 settembre 1921, p. 2:
CORRISPONDENZE
Balconevisi
(Ergo) Per iniziativa della nostra Confraternita di Misericordia fu riunito il giorno 20 u.s. un comitato esecutivo pro caduti. A questo comitato presero parte tutte le rappresentanze delle associazioni paesane composti, dal Presidente e tre membri del Consiglio.
Vennero fatte subito le cariche principali, e furono eletti, a Presidente il nostro amato Proposto Don. Marabotti, a V.P. Senesi Antonio, Segretario Gallerini Renato, Cassiere Tonelli Francesco e Maestrelli Luigi Provveditore.
Dopo fatte le cariche furono prese delle deliberazioni per l'erezione d'un monumento ai prodi soldati di Balconevisi che immolarono la loro vita per la grandezza della Patria.
Alla V. Confraternita di Misericordia i ringraziamenti per il gentile pensiero ed al Comitato gli auguri di una buona riuscita.
LA CERIMONIA NELLA STAMPA DEL TEMPO
Estratto da «La Vedetta», Anno III, n. 38 del 25 settembre 1921, p. 2:
CORRISPONDENZE
Balconevisi
(Ergo) Per iniziativa della nostra Confraternita di Misericordia fu riunito il giorno 20 u.s. un comitato esecutivo pro caduti. A questo comitato presero parte tutte le rappresentanze delle associazioni paesane composti, dal Presidente e tre membri del Consiglio.
Vennero fatte subito le cariche principali, e furono eletti, a Presidente il nostro amato Proposto Don. Marabotti, a V.P. Senesi Antonio, Segretario Gallerini Renato, Cassiere Tonelli Francesco e Maestrelli Luigi Provveditore.
Dopo fatte le cariche furono prese delle deliberazioni per l'erezione d'un monumento ai prodi soldati di Balconevisi che immolarono la loro vita per la grandezza della Patria.
Alla V. Confraternita di Misericordia i ringraziamenti per il gentile pensiero ed al Comitato gli auguri di una buona riuscita.
LA CERIMONIA NELLA STAMPA DEL TEMPO
Di
questa cerimonia sono disponibili anche due articoli pubblicati sul
settimanale sanminiatese «Il
Circondario», proposti di seguito.
Estratto da «Il Circondario», Anno
I, n. 5 dell'11 maggio 1924, p. 2:
Balconevisi
Festa
Patriottica
Oggi
s'inaugura in questo antico Castello un ricordo marmoreo col quale
questo popolo generoso eterna la memoria dei valorosi suoi figli
caduti per la Patria.
Sarà
la cerimonia odierna un rito di fratellanza e di omaggio tributato ai
valorosi Caduti, i cui spiriti immortali, nel tripudio della ridente
primavera, torneranno al colle ubertoso alla valle che li vide
nascere per ripetere le parole di un amore che non morrà.
Alla
cerimonia parteciperanno le rappresentanze delle associazioni del
Comune e sarà oratore ufficiale l'On. Avv. Giuseppe Morelli.
Estratto da «Il Circondario», Anno
I, n. 6 dell'18 maggio 1924, p. 2:
Balconevisi
Omaggio
ai Caduti
La
cerimonia per l'inaugurazione della lapide in ricordo dei Caduti in
guerra riuscì solenne e commovente. Vi parteciparono le Autorità
civili e militari: le rappresentanze con vessillo delle Associazioni
del Comune e numeroso pubblico.
Dopo
la cerimonia religiosa svoltasi nella Chiesa parrocchiale, si formò
il corteo che, preceduto dalla filarmonica locale, percorse le vie di
questo antico Castello. Sostò sulla piazzetta della Chiesa dove è
stata apposta la lapide che ricorda i valorosi Soldati di questo
popolo generoso.
Fra
la vivissima attenzione del pubblico, che affollava la piazza,
parlarono Antonio Senesi presidente del comitato esecutivo, Don
Enrico Marabotti parroco, Dott. Ezio Tavanti, Cav. Uff. Egisto Elmi,
On. Avv. Giuseppe Morelli Deputato al Parlamento e Cav. Giulio John
Commissario prefettizio. Gli oratori furono applauditi.
La
cerimonia ebbe termine, mentre la filarmonica suonava gl'inni della
Patria.
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