domenica 26 marzo 2017

ISVP-028 L'EDICOLA CON LA CROCE DELLE MISSIONI DEI PASSIONISTI A ISOLA IN VIA DELLE ROSE

di Francesco Fiumalbi


APSM-ISVP-028 L'EDICOLA CON LA CROCE DELLE MISSIONI DEI PASSIONISTI A ISOLA IN VIA DELLE ROSE

SCHEDA SINTETICA
Oggetto: Edicola votiva
Luogo: San Miniato, Isola, via delle Rose
Tipologia: Edicola
Tipologia immagine: Croce metallica
Soggetto: Croce, Gesù Risorto
Altri soggetti: Maria di Magdala e Maria di Cleofa
Autore: Sconosciuto
Epigrafe: SI
Indulgenza: NO
Periodo: 1911, 1938, anni '70 del XX secolo
Riferimenti: Don Aldo Stacchini
Id: APSM-ISVP-028

L'edicola con il Crocifisso della Missione dei Passionisti
Isola, via delle Rose
Foto di Francesco Fiumalbi

DESCRIZIONE
Esattamente davanti alla chiesa parrocchiale di Isola è situata una edicola votiva contenente un crocifisso realizzato in metallo. La piccola costruzione in muratura, interamente intonacata, è caratterizzata da un'ampia apertura arcuata in posizione centrale e dal tetto a due spioventi. Il perimetro dell'apertura, gli spigoli e il coronamento sono caratterizzati da un trattamento cromatico di colore grigio, rispetto al giallo scuro con cui è tinteggiato il resto dell'edicola.

L'edicola con il Crocifisso della Missione dei Passionisti
Isola, via delle Rose
Foto di Francesco Fiumalbi

La parte interna, delimitata da una piccola cancellata in ferro, ospita una croce in ghisa realizzata nei primi anni del '900 e posizionata su di un basamento in mattoni lasciati a vista. Da notare Cristo Risorto che trova posto al centro e le figure femminili ai piedi della croce. Anche se i Vangeli non sono concordi nell'indicare le persone che stavano presso la Croce e poi al Sepolcro, le due donne rappresentate, verosimilmente, dovrebbero essere Maria di Magdala e Maria di Cleofa: assieme alla Madonna rimasero ai piedi della Croce sul Monte Calvario [Gv, 19,25] e la mattina del terzo giorno, recatesi al sepolcro, furono le prime testimoni dell'avvenuta Resurrezione [Mt, 1-7].

Come indicato da un'apposita iscrizione su marmo, la croce fu collocata in occasione delle Sante Missioni, condotte dai Padri Passionisti nell'anno 1911. E' verosimile che tale iniziativa si svolgesse durante il periodo quaresimale, in preparazione dei riti della “settimana santa”, ovvero della memoria liturgica della Passione, Morte e Resurrezione. D'altra parte i religiosi della Congregazione della Passione di Gesù Cristo, detti Padri Passionisti, hanno come elemento peculiare la spiritualità incentrata sul mistero della Passione e Morte di Gesù, quale manifestazione più grande dell'infinito amore di Dio. Inoltre hanno un ministero specifico per la “missione”, dettato dal cosiddetto “quarto voto” incentrato sulla propagazione della devozione per il mistero della Passione di Gesù, oltre ai tre voti tipici degli ordini mendicanti quali povertà, obbedienza e castità.

Particolare del Crocifisso della Missione dei Passionisti
Isola, via delle Rose
Foto di Francesco Fiumalbi

Ai piedi del basamento trova posto una seconda iscrizione che ricorda l'avvenuto “restauro” del crocifisso, in occasione delle Sante Missioni che si tennero nel febbraio del 1938, ancora una volta dai Padri Passionisti. Lo si deduce dalle tre iniziali poste quasi a titolo di questa seconda epigrafe: J.X.P., che stanno per “JESU XPI PASSIO” [trad. Passione di Gesù Cristo], ovvero le tre parole collocate nell'emblema della Congregazione. Molto probabilmente non si trattò di un restauro in senso stretto, ma di una vera e propria risistemazione. Infatti, le croci posizionate in occasione delle Missioni di solito venivano collocate sulle facciate delle chiese (per rimanere in zona, alla chiesa di Roffia c’è ancora). Esattamente nel 1938 venne deliberata la costruzione della nuova chiesa dell’Isola e il progetto, fin dall’inizio, prevedeva l’abbattimento dell’allora chiesa esistente. Per questo, dunque, è assai probabile che in quell’occasione venisse spostata la croce: dalla facciata della chiesa che sarebbe stata demolita al lato opposto della strada.
Tuttavia l'edicola vera e propria fu costruita solamente qualche decennio più tardi. Non conosciamo l'anno esatto, ma dalle ortofoto – consultabili sulla piattaforma Geoscopio della Regione Toscana –  si vede chiaramente che l'edicola non c'è nel 1965, ma è perfettamente visibile nell'immagine del 1981. Dunque possiamo circoscrivere l'epoca di tale costruzione fra le due date, verosimilmente durante gli anni '70 del secolo scorso.
Una terza iscrizione venne collocata, invece, sulla parete interna di sinistra. Fu installata nel 1996 in occasione del completamento dei restauri all'edicola, operati in memoria di Don Aldo Stacchini [San Miniato, 1911-1996] che fu parroco ad Isola per oltre 50 anni, dal 1939 al 1990.

Di seguito il testo delle iscrizioni:

Epigrafe 1:
1911
S.S. MISSIONI
P.P. PASSIONISTI
Epigrafe 2:
J.X.P.
IL POPOLO DELL'ISOLA
A RICORDO DELLE SS. MISSIONI
2-13 FEBBRAIO 1938
QUESTA S. CROCE RESTAURO'
Epigrafe 3:
IN MEMORIA
DI DON ALDO STACCHINI
PARROCO DI ISOLA
DAL 1939 al 1990
LA COMUNITA' CRISTIANA
21-7-1996

Particolare dell’iscrizione più antica
relativa al ricordo delle Missioni del 1911
Foto di Francesco Fiumalbi

Particolare della seconda iscrizione
relativa alla risistemazione del 1938
Foto di Francesco Fiumalbi

Particolare della terza iscrizione del 1996
in memoria di Don Alto Stacchini
Foto di Francesco Fiumalbi



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