a
cura di Francesco Fiumalbi
A
partire dal 1919, in tutto il territorio del Comune di San Miniato
furono eretti monumenti, creati parchi e viali della Rimembranza e
installate numerose epigrafi commemorative dedicate alla memoria di
quei soldati che morirono durante la “Grande Guerra” e che
nell'intero territorio furono quasi 500. [VAI
AL POST: I CADUTI SANMINIATESI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE ↗].
Si
trattava di iniziative promosse per lo più da comitati locali,
costituiti spontaneamente, con l'obiettivo di rendere memoria agli
abitanti che erano morti durante la Prima Guerra Mondiale.
In
particolare, le epigrafi commemorative ebbero una maggiore diffusione
in quanto elementi di più rapida ed economica realizzazione. Quasi
tutti i “popoli”, idealmente coincidenti con le singole unità
parrocchiali, si adoperarono per fissare sul marmo la memoria dei
propri congiunti che non fecero ritorno a casa. Inoltre, specialmente
nelle borgate più piccole dove non vi erano luoghi o edifici
pubblici, la “memoria” venne affidata alle pareti delle chiese
che al tempo erano senz'altro gli unici luoghi, presenti in tutto il
territorio, in cui le comunità si raccoglievano e in cui si
sentivano rappresentate.
Foto
di Francesco Fiumalbi
Anche
a Sant'Angelo a Montorzo si costituì un comitato che realizzò
un'epigrafe commemorativa. In seguito, lo stesso sodalizio, riuscì a
realizzare anche un vero e proprio “Parco della Rimembranza”, di
cui tuttavia non è rimasta alcuna testimonianza visibile. Lo
scoprimento dell'iscrizione avvenne il 25 novembre 1919, a poco più
di un anno dalla fine della Prima Guerra Mondiale (4 novembre 1918).
Sul
marmo vennero scolpiti i nomi di 17 uomini che morirono durante la
guerra. Nell'elenco mancano i nomi di
Franchini
Cesare
(che
morì in Albania nel giugno del 1920, quindi l'anno seguente allo
scoprimento della lapide) e di Scali
Italiano
di cui si ignora il motivo di tale esclusione (forse si era
trasferito in un altro luogo). Questi due nomi, tuttavia, sono
ricordati nell'elenco ufficiale dei Caduti sanminiatesi, stilato nel
1928.
Di
seguito è proposta la trascrizione del testo dell'epigrafe.
Cliccando sui nomi è possibile leggere alcune note biografiche su
ciascuno di essi.
PER
TRAMANDARE AI POSTERI LA MEMORIA BENEDETTA
DEI
MILITARI DEL POPOLO DI S. ANGIOLO
CHE
NELLA GUERRA DEGLI ANNI 1915-1918
IMMOLARONO
LA LORO VITA SULL'ALTARE DELLA PATRIA
AGOGNATA
E VOLUTA PIU' GRANDE
SE
NE SCOLPISCONO I NOMI GLORIOSI
IN
QUESTA TAVOLA MARMOREA
25
NOVEMBRE 1919
della
chiesa di Sant'Angelo a Montorzo
Foto
di Francesco Fiumalbi
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