30 GIUGNO
In questa pagina sono elencate le notizie
sanminiatesi avvenute nel giorno 30 GIUGNO.
861
Il 30 giugno 861 Eriprando del fu Ildebrando cedette alla chiesa di Santa Maria a Monte una abitazione situata presso Castiglione, fra San Miniato e Calenzano, presso l'intersezione con la strada per Scacciapuce.
RIF: Archivio Arcivescovile di Lucca, Fondo Diplomatico Antico, † O.27; D. Barsocchini, Memorie e Documenti per servire all'Istoria del Ducato di Lucca, Tomo V, parte II, Francesco Bertini Tipografo Ducale, Lucca, 1837, doc. DCCLIV, p. 453, P. Tomei, «Locus est famosus». Come nacque San Miniato al Tedesco (secoli VIII-XII), Edizioni ETS, Pisa, 2018, p. 39.
RIF. SMARTARC:
ADDSM - 861, 30 GIUGNO - LA PRIMA ATTESTAZIONE DI CASTIGLIONE
1248
Il 30 giugno 861 Eriprando del fu Ildebrando cedette alla chiesa di Santa Maria a Monte una abitazione situata presso Castiglione, fra San Miniato e Calenzano, presso l'intersezione con la strada per Scacciapuce.
RIF: Archivio Arcivescovile di Lucca, Fondo Diplomatico Antico, † O.27; D. Barsocchini, Memorie e Documenti per servire all'Istoria del Ducato di Lucca, Tomo V, parte II, Francesco Bertini Tipografo Ducale, Lucca, 1837, doc. DCCLIV, p. 453, P. Tomei, «Locus est famosus». Come nacque San Miniato al Tedesco (secoli VIII-XII), Edizioni ETS, Pisa, 2018, p. 39.
RIF. SMARTARC:
ADDSM - 861, 30 GIUGNO - LA PRIMA ATTESTAZIONE DI CASTIGLIONE
1248
Il 30 giugno 1248 i
sanminiatesi distrussero definitivamente il Borgo di San Genesio. Secondo
l’autore della cosiddetta “Antica cronichetta lucchese” la distruzione del
borgo avvenne il 22 giugno.
RIFERIMENTI:
Croniche di Giovanni, Matteo e Filippo Villani
secondo le migliori stampe e corredate di note filologiche e storiche, Vol.
I, Trieste, 1857, p. 86; Giunti Filippo e Giunti Iacopo (a cura di), Historia Antica di Ricordano
Malespini Gentil'huomo Fiorentino. Dall'edificazione di Fiorenza per infino
all'anno MCCLXXXI. Con l'aggiunta Giachetto suo nipote dal detto anno per
infino al 1286. Nuovamente posta in luce, Staperia
de' Giunti, Firenze, 1568, p. 93; A. F. Adami, Cronica di Paolino Pieri fiorentino
delle cose d'Italia dall'anno 1080 fino all'anno 1305, Roma, 1755, pp. 23-24; cfr.
S. Bongi (a cura di), Antica
cronichetta volgare lucchese già della biblioteca di F. M. Fiorentini, Cod.
VI, Pluteo VIIII, in «Atti della Regia Accademia Lucchese di Scienze, Lettere
ed Arti», Tomo XXVI, Tip. Giusti, Lucca, 1893, p. 232.
1852
A seguito dell’emanazione della legge granducale
del 30 giugno 1852, il Comune di San Miniato creò un’apposita commissione per
riordinare le scuole sanminiatesi, ed in particolare per trasformare le vecchie
“Scuole Regie” in un vero e proprio Liceo. Per l’operazione, sarebbero occorse
4000 lire in più, rispetto alla consueta spesa annua per l’istruzione.
RIFERIMENTI:
Archivio di
Stato di Firenze (ASF), Prefettura, f. 80, anno 1856, affare 111, art. 16,estratto
del consiglio comunale di San Miniato del 30 agosto 1852, in Boldrini
Gabriella, Scuola e società a
San Miniato dal dominio napoleonico all’Unità d’Italia, Tesi di Laurea
presso l’Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Magistero, Istituto di
Pedagogia, AA. 1983-84, pp. 111-112.
RIF. SMARTARC:
CHI
STERPA QUE’ SEMENZAI FA DANNO PIUCCHE’ AD UN COMUNE, ALLA PATRIA INTERA (Per il
ritorno del Liceo a San Miniato)2016
Il 30 giugno 2016 venne inaugurato l'Ostello del Pellegrino a San Miniato, presso la ex-tipografia Palagini (opportunamente ristrutturata grazie anche ad un cospicuo contributo regionale) in piazza Giuseppe Mazzini, davanti al Municipio.
RIFERIMENTI:
RIF. SMARTARC:
RIFERIMENTI:
RIF. SMARTARC:
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