domenica 27 novembre 2016

APSM-ISVP-0019 L'EDICOLA DELLA SACRA FAMIGLIA IN VIA MAREMMANA, LOC. PALAGIO

di Francesco Fiumalbi


APSM-ISVP-019
L'EDICOLA DELLA SACRA FAMIGLIA IN VIA MAREMMANA, LOC. PALAGIO

SCHEDA SINTETICA
Oggetto: Edicola votiva
Luogo: San Miniato, via Maremmana, Loc. Palagio
Tipologia: Edicola
Tipologia immagine: Ceramica dipinta e smaltata
Soggetto: Sacra Famiglia
Altri soggetti: San Regolo, Santa Lucia e San Giovanni Battista
Autore: Sconosciuto (immagine principale); M. T. (le tre figure laterali)
Epigrafe: NO
Indulgenza: NO
Periodo: XVIII secolo (edicola), anni '90 del '900 (immagini sacre).
Riferimenti: nessuno
Id: APSM-ISVP-0019

L'edicola della Sacra Famiglia in via Maremmana
Foto di Francesco Fiumalbi

DESCRIZIONE
Lungo via Maremmana, la strada che collega Ponte a Egola a La Serra, all'altezza di Loc. Palagio, si trova un'edicola votiva dedicata alla Sacra Famiglia. Il percorso è molto antico e costituisce la strada principale della Valdegola che, in posizione pedecollinare, costeggia più o meno parallelamente alla riva di sinistra del Torrente Egola.
L'edicola è un manufatto parallelepipedo in muratura a pianta rettangolare, caratterizzato da un piccolo zoccolo basamentario e, con i suoi quasi 3 metri d'altezza, da una significativa elevazione. In ognuno dei quattro lati è presente un archivolto: quello principale è più profondo e contiene l'immagine della Sacra Famiglia; gli altri tre hanno un rientro più modesto e vi sono collocate le immagini dedicate a San Regolo, a Santa Lucia e a San Giovanni Battista. La copertura è a padiglione, leggermente aggettante in gronda, sormontata da una piccola cuspide in pietra su cui è inserita una croce in metallo equilatera, con terminazioni a forma di freccia (per questo viene chiamata anche “croce frecciata”).

L'edicola della Sacra Famiglia in via Maremmana
Foto di Francesco Fiumalbi

LA STORIA
Da un punto di vista storico, l'edicola è rappresentata già nel Catasto Generale Toscano (che per il territorio di San Miniato è datato agli anni '30 dell'800). Per questo si può ipotizzare che la costruzione fosse presente già nel '700. L'attuale sistemazione, invece, si deve ai parrocchiani di La Serra-Bucciano-Montebicchieri che, negli anni '90 del XX secolo, restaurarono l'antico manufatto sotto la guida dell'allora parroco Don Luciano Niccolai.
L'edicola, infatti, si trovava in pessime condizioni di manutenzione: nell'archivolto principale, sulla superficie intonacata, era ancora lievemente avvertibile l'antica immagine dipinta, raffigurante una Sacra Famiglia. Tuttavia la pittura murale era talmente danneggiata da risultare ormai irrecuperabile. A quel punto, vista l'impossibilità di ripristinare la vecchia immagine, fu comunque deciso di mantenere il soggetto della Sacra Famiglia. A questa composizione, furono affiancate le figure di San Regolo, Santa Lucia e San Giovanni Battista.

Estratto dal Catasto Generale Toscano, Comunità di San Miniato, Sezione “S”, Montebicchieri, Foglio n. 2 – Archivio di Stato di Pisa, Catasto Terreni, Mappe, San Miniato, n. 77
Con evidenziata la posizione dell'edicola della Sacra Famiglia
[tratto da Geoscopio – Regione Toscana]

Estratto dal Catasto Generale Toscano, Comunità di San Miniato, Sezione “S”, Montebicchieri, Foglio n. 2 – Archivio di Stato di Pisa, Catasto Terreni, Mappe, San Miniato, n. 77
con evidenziata la posizione dell'edicola della Sacra Famiglia
[tratto da Geoscopio – Regione Toscana]

L'EDICOLA COME UNA BUSSOLA
San Regolo è il titolare della chiesa di Bucciano, la cui parrocchia comprendeva, in antico, il territorio dove oggi sorge La Serra e confinava a nord-ovest con la parrocchia di Santa Lucia a Montebicchieri. Infine San Giovanni Battista era il santo co-titolare delle antiche pievi di Santa Maria a Barbinaia e di San Saturnino di Fabbrica, da cui dipendevano le due chiese di Bucciano e Montebicchieri.
Nel collocare le figure sui lati del parallelepipedo fu fatta attenzione al contesto geografico e alla posizione delle chiese: la figura di San Regolo è collocata sul lato retrostante, in direzione sud, ovvero idealmente rivolto alla chiesa di Bucciano; l'immagine di Santa Lucia è sul lato destro, verso la strada e in direzione ovest, cioè rivolta a Montebicchieri; San Giovanni Battista invece è sul lato sinistro, verso l'Egola, in direzione Est, rivolto idealmente verso la posizione dell'antica Pieve di San Saturnino, che si trovava a Molino d'Egola [vedi il post: FABBRICA E LA PIEVE DI SAN SATURNINO] Praticamente, l'edicola votiva funziona come un'ideale bussola delle chiese della bassa Valdegola.

L'edicola della Sacra Famiglia in via Maremmana
Foto di Francesco Fiumalbi

L'edicola della Sacra Famiglia in via Maremmana
Foto di Francesco Fiumalbi

Carta Tecnica Regionale, scala 1:10000
con evidenziata la posizione dell'edicola della Sacra Famiglia
[tratto da Geoscopio – Regione Toscana]

LE IMMAGINI SACRE
L'immagine principale raffigura una Sacra Famiglia ed è costituita da un bassorilievo in ceramica dipinta e smaltata. Da un punto di vista stilistico si rifà alle celebri “robbiane”, ovvero quei manufatti ceramici usciti dalla famosa manifattura fiorentina gestita dai Della Robbia (Luca, Andrea, Giovanni, etc) a partire dal '400. Il manufatto in questione è un prodotto artigianale, realizzato “a stampo” e decorato a mano.
Gesù Bambino è seduto sulle ginocchia della Madonna, che lo abbraccia teneramente. Di fianco San Giuseppe, con il bastone e la lunga barba. Le tre figure, lasciate di colore bianco, risaltano nel fondale azzurro. La scena è idealmente inserita all'interno di una cornice, costituita da una ricca ghirlanda colorata. Al suo interno si riconoscono vari frutti: la prugna, il limone, la pesca (o mela), la melagrana e l'uva. Senza entrare nei dettagli, sono tutte allegorie simboliche legate alla Passione e alla Resurrezione di Cristo, ma anche agli attributi della Madonna e della Chiesa. Stesso discorso per i bianchi fiori di narciso sparsi all'interno della ghirlanda. Tutta la composizione è poi sostenuta da due mensole, nella forma ideale di cornucopie, colme di frutta. E al centro delle due, ancora una coppia di mazzi floreali, costituiti da gigli o narcisi.
Le altre tre formelle, raffiguranti San Regolo, Santa Lucia e San Giovanni Battista, sono state realizzate da un decoratore che ha lasciato solo le proprie iniziali, “M. T.”, presenti in basso a destra di ogni elemento. Le tre figure, di semplice ed immediata composizione, seguono i tratti caratteristici dell'iconografia tradizionale.

Particolare dell'immagine della Sacra Famiglia
Foto di Francesco Fiumalbi

Particolare della formella di San Regolo
Foto di Francesco Fiumalbi

Particolare della formella di Santa Lucia
Foto di Francesco Fiumalbi

Particolare della formella di San Giovanni Battista
Foto di Francesco Fiumalbi

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